Allemandi torna a dirigere la Verdi con Schumann e Bruckner

Il maestro sul podio dell'orchestra in Auditorium Cariplo per un concerto dedicato al profondo Ottocento

Torna a dirigere l'Orchestra Verdi il maestro Antonello Allemandi, che vanta ormai da molti anni una ricca carriera internazionale, sia in ambito operistico che in quello sinfonico. Con il concerto in programma giovedì 11 novembre (ore 20.30), venerdì 12 (ore 20) e domenica 14 (ore 16), in Auditorium Cariplo, ci fermiamo nel pieno Ottocento, con due capolavori tedeschi del pieno e tardo Romanticismo: la Sinfonia n. 1 Primavera di Robert Schumann e la Sinfonia n. 4 Romantica di Anton Bruckner.
La Sinfonia n. 1 è uno dei pochi brani scritti da Schumann in un periodo di relativa felicità, in seguito al suo matrimonio con la pianista Clara Wieck. Il titolo all'opera fu dato dall'autore stesso nel 1841, in onore delle poesie di Adolph Boettger che ispirarono la sua "primavera d'amore", gioiosa e rasserenata.
Segue la Sinfonia n. 4 Romantica di Bruckner, capolavoro del sinfonismo tedesco, dalla ricca storia compositiva ed editoriale: lo stesso Bruckner ne rielaborò sette versioni tra il 1874 e il 1888, rivedendo sia lo schema generale, sia interi passi.
Il concerto sarà replicato a Lecco al Teatro della Società sabato 13 novembre alle ore 20.30.
Attualmente tra i più attivi direttori italiani in campo internazionale, Antonello Allemandi debutta a 21 anni al Maggio Musicale Fiorentino. Inizia da allora una carriera internazionale che lo porta ad esibirsi sul podio di alcune fra le massime istituzioni musicali del mondo, fra le quali Wiener Staastoper, Opéra National de Paris, Théâtre des Champs-Elysées, Covent Garden, Metropolitan, Deutsche Oper di Berlino, Bayerische Staasoper di Monaco, Teatro Real de Madrid, Gran Teatre del Liceu di Barcelona, Bunka Kaikan di Tokyo, Rossini Opera Festival di Pesaro, Festival Verdi di Parma e Festival de Santander, solo per citarne alcune. Oltre ad essere stato per cinque anni Direttore Musicale dell'Orchestre Colonne a Parigi, nel corso della sua carriera Antonello Allemandi ha avuto modo di collaborare con alcune fra le maggiori compagini orchestrali italiane, fra le quali le quattro Orchestre Rai, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Verdi di Milano, l'Orchestra Regionale Toscana ed i "Pomeriggi musicali" di Milano, nonché con importanti orchestre in Francia, Spagna, Germania e Svizzera. In Giappone ha diretto concerti in sale quali la Suntory Hall, il Tokyo Art Space e il Bunka Kaikan (Le sacre du printemps di Stravinskij, la Messa da Requiem di Verdi, la Sinfonia n.5 di Prokofiev).
Nella stagione 2009/10 ha diretto La bohème alla Portland Opera e al Teatro Bolshoi di Mosca, Il trovatore al Teatro Municipale di Piacenza, Il barbiere di Siviglia alla Novaya Opera di Mosca, Tosca all'Opéra de Massy e alla Deutsche Oper di Berlino, L'elisir d'amore alla Staatsoper di Berlino e Falstaff al May International Festival di Wiesbaden.


Fra i suoi progetti annovera le direzioni de L'elisir d'amore all'Opéra de Lille, L'italiana in Algeri al Teatro alla Scala, Il turco in Italia alla Staatsoper di Berlino, Rigoletto alla Den Norske Opera di Oslo, La Cenerentola alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org.

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