Alloggi Aler al personale degli uffici giudiziari

Il ministro Nordio firma con Fontana un accordo che prevede il canone agevolato

Alloggi Aler al personale degli uffici giudiziari
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Dopo le forze dell'ordine, gli studenti, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari e le donne vittime di violenza, anche al personale dei tribunali potranno essere assegnati alloggi Aler a canone concordato. A stabilirlo il protocollo sottoscritto ieri dal presidente Attilio Fontana e dal (...)

(...) ministro della Giustizia Carlo Nordio che rafforza una collaborazione che era iniziata già nei mesi scorsi quando, con un altro accordo, la Regione aveva messo a disposizione degli uffici giudiziari alcuni dipendenti regionali per contribuire alla riduzione dell'arretrato in materia civile e penale e all'accelerazione di alcune pratiche come quelle sui minori stranieri non accompagnati.

«La funzione degli amministrativi è fondamentale per il funzionamento della giustizia, la cui lentezza ci costa più di due punti di Pil» ha detto Nordio, sottolineando che, però, «sarà più difficile colmare la grave carenza di organico» rispetto a quella dei magistrati, visto che «hanno retribuzioni minori e difficoltà nel trovare abitazioni». Proprio per questo motivo, come ha spiegato Fontana, «mettiamo a disposizione case Aler per gli operatori dei tribunali che hanno difficoltà ad accedere al mercato privato degli affitti», anche per «agevolare la permanenza del personale dell'amministrazione giudiziaria nel nostro territorio» e per incentivare «il mix abitativo nei quartieri popolari». Secondo l'assessore alla Casa Paolo Franco «l'accordo dà concretezza al concetto di housing sociale, inteso come strumento per allargare le categorie di beneficiari dei servizi abitativi». Alcune interlocuzioni, per esempio, sono state avviate anche con il ministero dell'Istruzione per destinare case Aler pure al personale scolastico. Ad ogni modo «entro l'anno - ha aggiunto Franco - le Aler dovranno attivare almeno dieci programmi operativi in tal senso». Soddisfatto il consigliere FdI Marco Bestetti: «Lombardia apripista, così si favorisce la permanenza del personale giudiziario nel territorio».

Per Nordio, intanto, si dovrebbe riflettere sulla necessità di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta su quanto sta emergendo sugli accessi irregolari agli archivi investigativi e sui presunti dossieraggi ai danni di vip e politici. D'accordo con lui il governatore Fontana, che figura tra gli esponenti «spiati» e che già nei giorni scorsi aveva richiesto l'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Credo sia necessaria, accanto all'attività della magistratura, per chiarire quello che è successo, chi sono i mandanti e soprattutto perché sono state fatte queste cose». Specie perché «non credo che la cosa si possa ridurre ai semplici articoli giornalistici, già di per sé gravissimi dal momento che si trattava di fatti coperti da riservatezza, peraltro prevista anche dalla Costituzione - ha proseguito - Temo ci sia qualcosa di più grave e occorre fare il possibile per arrivare a un vero chiarimento». Da Fontana anche una parentesi politica sullo stato di salute della Lega.

Non serve parlare di leadership di Matteo Salvini in bilico, per Fontana, convinto che alle prossime elezioni europee «la Lega ritornerà a volare verso l'alto» e che quindi quelli attuali «sono tutti problemi che non devono essere presi in considerazione».

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