Botta e risposta fra Abodi e Malagò sulla presidenza del Coni. Ecco cosa è successo

Al termine delle Olimpiadi il presidente del Coni ha voluto rispondere al ministro dello Sport sulla possibile fine del suo ciclo a capo del Comitato Olimpico, dopo l'ultimo oro conquistato dal volley del ct Velasco

Botta e risposta fra Abodi e Malagò sulla presidenza del Coni. Ecco cosa è successo
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Dopo lo straordinario oro conquistato dalle ragazze della pallavolo nella finale contro gli Stati Uniti che ha fatto raggiungere alla spedizione italiana quota 40 nel medagliere - lo stesso di Tokyo, con la differenza che gli ori sono stati 12 - l'attenzione si è spostata sulla polemica fra il presidente del Coni Giovanni Malagò e il ministro Andrea Abodi. Negli scorsi giorni, infatti, il ministro dello sport ha detto che "dalle poltrone ci si deve anche alzare", in riferimento al ricambio alla guida del Coni che vede l'attuale presidente che, in base alla legge, non potrà ricandidarsi. Nel merito, il tema è quello del limite dei mandati, modificato per i presidenti federali - considerando che le federazioni non sono enti pubblici - a patto che vengano rieletti con due terzi del consenso; regola che, però, non vale per il presidente del Coni, che è un ente pubblico.

Malagò è intervenuto per rispondere al ministro Abodi: "Ha parlato di fine ciclo? Penso che oggi è un giorno di festa, la cosa meno bella è che sia stato molto fuori luogo che il ministro dello sport a cinque giorni dalla fine delle Olimpiadi, sapendo quanto ci ho messo la faccia e quanto mi sia speso, abbia sottolineato questa cosa. Non è solo un problema di stile, non mi aspettavo da Andrea questo". Nel merito della questione presidenza Coni, Malagò, ha spiegato il suo punto di vista: "Oggi c’è una norma che però è stata rivista due volte in due mesi. Io penso che il Coni non possa essere trattato diversamente dalle federazioni: se non vuoi mettere il limite dei due terzi per il Coni vuol dire che sai che c’è un rischio elevatissimo di superarlo e significa andare contro il consenso che esprime il mondo dello sport: ti prendi una bella responsabilità".

Secondo Malagò, il punto focale della questione riguarda l’avvicinarsi di Milano-Cortina: "Non è che chiunque arriva il 1° giugno 2025 è immediatamente operativo. Mi pare che sia solo una cosa di buon senso".

Il presidente del Coni, cercando di smorzare i toni, ha poi voluto ringraziare il ministro Abodi per la presenza sugli spalti durante la finale: "Bello, invece, è stato che oggi il ministro Abodi sia venuto a vedere le ragazze della pallavolo partendo da Cagliari dov’era con la famiglia".

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