I progressi della ginnastica artistica femminile continuano a convincere, specialmente dopo il bottino importante riportato agli europei di Rimini. Dopo le finali di specialità, le giovani azzurre portano a casa ben sei medaglie, delle quali tre del metallo più pregiato. Un raccolto che arriva dopo le ottime prove delle senior, che avevano vinto ben cinque ori. A completare un europeo davvero trionfale, la vittoria delle Fate nella competizione a squadre, dove l’Italia si è messa dietro Gran Bretagna e Francia. Un segnale che sembra decisamente incoraggiante in vista di Parigi 2024.
Trionfo a squadre
La più grande soddisfazione arriva dalla finale a squadre, dove le Fate riescono a vincere l’oro, doppiando il successo nell’edizione di due anni fa a Monaco e l’argento dell’anno scorso in Turchia. Manila Esposito, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Angela Andreoli e l’infortunata Asia D’Amato, riescono a chiudere con 164.162, due punti in più della Gran Bretagna, che nel 2023 aveva battuto le azzurre. Gradino più basso del podio per la Francia, sicuramente non l’avvicinamento alla rassegna olimpica che le atlete transalpine si aspettavano. Il bilancio negli assoluti è comunque rassicurante: 8 medaglie, cinque delle quali d’oro, più due d’argento e una di bronzo. Con le 8 portate a casa dalle junior, un raccolto estremamente promettente in vista di Parigi 2024.
La più soddisfatta è la napoletana Esposito, che ha portato a casa tre medaglie d’oro: “Non mi aspettavo per niente di riuscire a prendere tre medaglie. Ho dato il massimo in tutte le gare e sono riuscita comunque a salire sul podio. Sono molto felice perché questo significa che sto lavorando bene e sono riuscita a migliorare ancora di più, quindi spero di continuare così”. Alice D’Amato è altrettanto contenta: “Ho riconfermato la medaglia d’oro sugli staggi e al momento non riesco a realizzare ancora, però sono davvero emozionata perché dopo aver conquistato un altro oro anche l’anno scorso. Europeo in casa, tantissima gente, un pubblico caloroso: di questa esperienza mi rimane il bello delle medaglie, però anche il dispiacere dell’inferno di Asia”.
Giovani promesse in forma
Le gare individuali delle giovanissime sono state un cammino trionfale, aperto con il trionfo al volteggio di Benedetta Gava, ginnasta di Conegliano classe 2009 che ha dato il via ad una giornata davvero maiuscola delle azzurre. Un’altra debuttante, la padovana Emma Puato, si porta a casa una medaglia d’argento al volteggio, riuscendo ad avere la meglio della francese Colas per pochi decimi di punto. Il bronzo mondiale ad Antalya 2023, Giulia Perotti, batte la concorrenza alle parallele asimmetriche, anche se a pari merito con la Colas in una gara davvero serratissima tra le atlete europee.
La quarta medaglia di giornata arriva alla trave, dove Giulia Perotti riesce a salire sul podio nonostante una caduta: una piccola delusione per la 14enne vercellese che, comunque, servirà a crescere. L’atleta piemontese riesce a tirare fuori la grinta nell’ultima finale, quella al corpo libero, dove è campionessa del mondo in carica.
Un dominio nei grandi attrezzi che arriva dopo l’ottima prova delle colleghe senior di sabato, che porta il bottino complessivo ad otto medaglie delle junior, incluso l’argento di squadra e quello individuale della Perotti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.