Marcia, Palmisano confessa: "Ho avuto il Covid". Ma la Fidal: "In gara da negativa"

I due ex campioni olimpici nella marcia 20 km devono arrendersi alle precarie condizioni fisiche: soltanto sesto posto nella marcia mista, poi la confessione della Palmisano di aver contratto il Covid

Fonte: ItaliaTeam
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C'è amarezza e delusione per il risultato della marcia azzurra mista con Antonella Palmisano e Massimo Stano arrivati sesti al traguardo della nuova specialità olimpica oltre tre minuti di distanza dalla coppia vincitrice formata dagli spagnoli Alvaro Martin e Maria Perez che hanno concluso complessivamente la distanza della maratona (42,195 km), in due ore e 50 minuti di gioco. Soprattutto la Palmisano è sembrata molto spesso sulle gambe, quasi impotente, molto stanca e provata ma c'è una spiegazione: le condizioni fisiche sono state pesantemente condizionate dal Covid contratto nei giorni precedenti la gara.

Le dichiarazioni degli azzurri

Ai microfoni di Rai Sport, al termine della gara, ecco le prime sensazioni a caldo della marciatrice di Mottola campionessa olimpica a Tokyo 2020 nella 20 km di marcia. "Ho preso il Covid, abbiamo tenuto tutti all'oscuro, sono stata monitorata e isolata per non contagiare i compagni - ha confessato - Sapevo della mancanza di forza ma stavo meglio del 1° agosto, il giorno della 20 km. Mi sono detta diamo il massimo tanto peggio di così. La prima parte sono andata anche bene. Nella seconda ho accusato la condizione ma so di aver dato tutto".

Non stava bene nemmeno il compagno di staffetta, il marciatore pugliese oro olimpico nella 20 km a Tokyo 2020. "Nella prima frazione non avevo particolare fastidio alla caviglia, ma avevo paura. Poi i fisioterapisti mi hanno detto di stare tranquillo, e ho spinto nella seconda frazione. Ho dato il massimo, come ci siamo detti con Antonella a inizio gara. Non possiamo rimproverarci nulla. Al posto di Ita potevamo scrivere zoppi sulla maglia", prova a sdrammatizzare alla fine dell'intervista.

Come è maturato il sesto posto

Eppure l'inizio di gara faceva ben sperare con gli azzurri che si trovavano in terza posizione fino all'inizio dell'ultima frazione di gara, la seconda della Palmisano: da lì in poi è avvenuto un inevitabile calo fisico di Antonella mentre Stano si trova abbastanza attardato rispetto al gruppo di testa. Il ritardo nei confronti degli avversari aumenta in maniera esponenziale con il passare dei chilometri con una posizione in classifica, la sesta, che non rende giustizia a due campioni di questa specialità ma che oggi, non per colpe loro, non potevano essere al massimo della loro condizione atletica per competere a questi livelli.

"Palmisano negativa"

Dopo le dichiarazioni di Antonella Palmisano, la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ha precisato che nonostante le dichiarazioni di aver contratto il Covid, l'atleta "ha gareggiato da negativa".

Insomma, la nostra Antonella sarebbe stata positiva soltanto per la gara precedente quella di oggi, in pratica per quella individuale (la 20 km) dove è arrivato il ritiro dopo 13 km per problemi fisici che, a questo punto, ipotizziamo siano riconducibili direttamente al Covid.

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