"Migliorerò il 9"80 di Tokyo". La carica di Jacobs verso Parigi 2024

Il velocista azzurro si sta preparando per gli Europei di Roma, ma il pensiero va già ai Giochi Olimpici di Parigi, dove difenderà l'oro nei 100 metri

"Migliorerò il 9"80 di Tokyo". La carica di Jacobs verso Parigi 2024
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Dopo la storica vittoria nei 100 metri ai Giochi di Tokyo, Marcell Jacobs si presenterà a Parigi 2024 da campione in carica. Da quel 1° agosto 2021 però molte cose sono cambiate e non sono mancati i momenti difficili con i tanti infortuni che hanno minato il percorso del campione olimpico. Nonostante tutto il velocista azzurro ha già fatto il pieno di motivazioni, non solo rilanciando le proprie ambizioni di vittoria ma facendo un passo in avanti verso un altro obbiettivo. Ovvero migliorare il proprio record sui 100 metri.

"È bene che i miei avversari siano convinti che possa perdere la corona di campione olimpico, almeno finché non arrivo a Parigi - ha sottolineato Jacobs in un'intervista esclusiva a Sportmediaset -. Il fatto che in occasione gli ultimi due campionati del mondo siano stati vinti con un tempo superiore a 9"80 la dice lunga e soprattutto dimostra che, se sono in salute, posso migliorare quel tempo e soprattutto vincere di nuovo".

Come noto, il 29enne di Desenzano sul Garda in questi anni ha deciso di separarsi dallo storico tecnico Paolo Camossi, trasferendosi a Jacksonville negli Stati Uniti dove ha iniziato un nuovo percorso sotto la guida di Rana Reider. Una mossa che sta consentendo al velocista azzurro di confrontarsi con diretti avversari come André De Grasse, Jerome Blake, Trayvon Bromell, Trevor Stewart, Hakim Sanibrown e Yuki Hashioka.

Ecco come va la sua nuova vita: "Nonostante fra qualche mese saremo tutti in pista in qualità di avversari, in questo momento siamo un team che si supporta l'un l'altro. Se è vero che Rana ci impedisce di fare video durante i nostri allenamenti così come di ricontrollare i tempi, d'altra parte ci offre molta tranquillità mostrandosi a volte estasiato quando riusciamo a realizzare un lavoro fatto bene - sottolinea Jacobs -. Con questo programma mi sto trovando veramente bene e il mio corpo ne sta beneficiando parecchio. È vero che per ora sono costretto a vedere gli altri gareggiare e a trattenere la voglia di spingere maggiormente il mio motore, ma al tempo stesso è fondamentale rimanere calmi e tranquilli".

Intanto Jacobs guarda alle gare all'aperto fissando gli appuntamenti che l'accompagneranno alle Olimpiadi partendo dagli Europei di Roma, in programma il prossimo giugno: "L'idea è di iniziare molto presto la stagione affrontando una serie di garettine qui negli Stati Uniti giusto per capire come

stanno andando le cose. Fra il 18 e il 19 maggio arriverò in Italia e a quel punto mi fermerò a Roma per preparare gli Europei. Nel periodo successivo che ci accompagnerà alle Olimpiadi farò invece base a Rieti".

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