Ci ha lavorato sopra per anni e alla fine c'è riuscito. Sebastian Steudtner, il surfista austro-tedesco che ha già inciso il suo nome nella storia di questo sport, ha superato il suo stesso record mondiale in un gelido giorno dello scorso febbraio, confermandosi ancora una volta come uno dei più grandi domatori di onde giganti. Un'impresa ai confini dell'impossibile, questa, che nasce poco al largo del Portogallo, a Nazaré, dove si formano muri d'acqua alti come palazzi.
Il nuovo record: un’onda da 28,57 metri
Nel febbraio 2024, appunto, Sebastian cavalca un'onda mostruosa: 28,57 metri d'altezza. Per uscire indenni da masse d'acqua così imponenti è necessaria una combinazione di coraggio, abilità e, soprattutto, esperienza. Steudtner viaggia sulla sua tavola rimanendo a lungo in bilico, consapevole degli enormi rischi che sta correndo. Al minimo errore, infatti, potrebbe essere seppellito dal terricante grattacielo liquido alle sue spalle. Sopravvivere, in questi casi, è sempre una scommessa. Lui però ha sempre voluto essere esattamente qui, sulla cresta, mentre l'onda sta per infragersi.
Chi è Sebastian Steudtner
Nato il 4 maggio 1985 a Esslingen am Neckar, in Germania, Steudtner le onde deve andare a cercarsele. Come lui stesso ha raccontato, da bambino non aveva molte opportunità di viaggiare in paesi con tradizioni surfistiche consolidate. Tuttavia, la sua passione per questo sport lo ha spinto a prendere decisioni radicali per inseguire il suo sogno. A soli sedici anni, Steudtner si trasferisce alle Hawaii da Norimberga, dando inizio ad una carriera che lo avrebbe portato a diventare uno dei migliori surfisti al mondo.
Nel 2012, dopo aver maturato una grande esperienza a livello internazionale, decise di mettere le tende a Nazaré, un luogo che sarebbe diventato la sua seconda casa. Da qui inizia la sua sfida quotidiana al record, in un ambiente perfetto per un surfista in cerca di gloria e adrenalina. Nazaré è il campo di battaglia ideale per chi vuole misurarsi con le onde più imponenti del pianeta, rese possibili dal fenomeno oceanico unico che le caratterizza.
Il legame con Nazaré e i traguardi raggiunti
La sua passione per questo pezzo di costa lusitana è evidente: Steudtner ha dichiarato più volte di considerare la località portoghese come il posto che gli ha permesso di sviluppare la sua abilità nella gestione di onde colossali. A Nazaré, il surfista tedesco ha scritto capitoli indimenticabili della sua carriera, come quello del 29 ottobre 2020, quando ha ricevuto il riconoscimento ufficiale per l'onda più grande mai cavalcata fino a quel momento. Un’onda che toccava i 26,2 metri, conquistata con allenamento, coraggio e determinazione.
C'era molto di più di un successo sportivo in quel riconoscimento. Farcela signficava mandare un messaggio di speranza e ispirazione per tutti quelli che lottano per raggiungere i propri sogni. Come dichiarò Steudtner a quel tempo: "Sono molto orgoglioso di aver surfato su un'onda creata da una tempesta. Ciò dimostra che tutto ciò che vuoi veramente fare nella vita è possibile".
Il riconoscimento del 2020 non era il primo, né sarebbe stato l'ultimo.
Infatti, quello era già il quinto premio per l'onda più grande mai cavalcata da Steudtner. Un anno fa, arrivando vicino alla soglia dei 30 metri di altezza, Steudtner si è spinto ancora oltre. Per come è fatto, difficilmente si accontenterà.
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