Si può giocare a Padel per 31 ore di fila? Sì

Diego Martin Acuña, Mary Doogan, Niklas Johansson e Tony Matharu hanno infranto il World Record, entrando nel libro dei Guinness: l'infinito incontro è andato in scena a Londra

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Alzi la mano chi penserebbe il contrario. Ma sì, è ovvio: tra gli sport che pretendono l'uso di una racchetta, è sicuramente il tennis quello in grado di generare i match più lunghi. Ve lo ricordate Isner-Mahut, a Wimbledon 2010? Una partita interminabile, 11 ore e 5 minuti di scambi, volée, smash, passanti. Eppure, questa arcaica convinzione è destinata ad essere smontata quando un uomo (o una donna) con la racchetta da tennis incontra un uomo (o una donna) con la racchetta da padel. Nello sport recentemente accoppiato al tennis anche a livello di federazione - almeno in Italia - i colpi sono meno netti, ma più frequenti. E la pallina non esce mai. Un tripudio di rimbalzi che sfianca i giocatori, impossibilitati a tirare il fiato.

Difficile, dunque, pensare che le partite possano prolungarsi per un tempo indefinito. Basti guardare, del resto, per quanto a lungo gli impianti - sorti ovunque nel mondo, come una grandinata che ha cosparso il terreno - affittino i campi ai gruppi di giocatori: un'ora, un'ora e mezza al massimo. Di tutti questi rilievi parrebbero però essersene fregati quattro amici - amatori, in verità - che nello scorso mese di settembre hanno impugnato le racchette per centrare una finalità duplice. Infrangere un record. Fare del bene per la comunità.

L'antefatto è una richiesta pubblica formulata dal primo cittadino di Londra, che ha chiamato a raccolta atleti di ogni livello per una serie di esibizioni disseminate nella zona di Tower Hill, quartiere che nel corso degli ultimi anni ha conosciuto un progressivo processo di impoverimento e degrado. Riflettori puntati qui, incasso devoluto al finanziamento di iniziative sociali, lo sport come veicolo per superare anche le questioni più complesse.

Padel match record
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Così si presentano anche questi quattro onesti manovali della racchetta. Trattasi dell'argentino Diego Martin Acuña, dell'irlandese Mary Doogan, dello svedese Niklas Johansson e del britannico Tony Matharu. Amatori, si diceva, eppure affatto in vena di scherzare troppo: il loro impensabile obiettivo, infatti, è quello di mettere in scena il match più lungo della storia. Hanno anche fissato un orario: intendono giocare per 36 ore di fila. Roba che appare irrealizzabile, ma loro fanno spallucce e cominciano.

Scendono in campo la mattina del 25 settembre ed escono che è già il 26. Uno di loro, Johansson, supera il record dei 50 smash effettuati nell'ambito di una singola partita. In tutto, il quartetto colleziona 130 set. L'obiettivo inizialmente fissato non verrà centrato, ma ci vanno comunque molto vicino. E stabiliscono il nuovo record. Il loro match, infatti, dura per 31 ore, 38 minuti e 50 secondi. Inumano, all'apparenza, eppure reale. Sono riusciti a battere di un’ora il precedente primato di 30 ore e 30 minuti, segnato nell’agosto del 2022 in Belgio da Wim Heyvaert, Mathieu Loosvelt, Andre Rufino e Noah Moerkerken.

Quando escono, fradici di sudore, spossati e felici, ingurgitano subito bottigliette cariche di sali minerali. Dopodiché, appena ricomposti, vengono invitati dal sindaco a scolarsi una pinta di Guinness. Sanno bene di aver appena compiuto un'impresa straordinaria, ma per la certificazione del Guinnes World Record toccherà attendere qualche settimana. Alla fine arriva, inevitabilmente, e il quartetto può esultare.

Un gruppo di appassionati

riuniti in un campetto ha appeno scritto la storia, raccontandoci che anche la gente comune, a volte, può raggiungere risultati impensabili. E sfatando un mito. Chi l'ha detto che le partite più lunghe sono quelle di tennis?

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