Olimpiadi, impresa di Tacchini-Casadei: argento dell'Italia nella canoa

Gli atleti azzurri hanno chiuso al secondo posto una gara dominata dalla Cina

Facebook Federazione italiana canoa kayak
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Altra medaglia conquistata dall’Italia nella canoa dopo lo storico oro vinto la scorsa settimana da Giovanni De Gennaro nel K1 slalom. La squadra composta da Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, entrambi atleti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, ha conquistato un argento nella specialità C2 500 metri Uomini nella gara che si è svolta nel bacino di Vaires-sur-Marne Nautical Stadium.

Una conferma, questa, del grande valore della squadra azzurra. I due atleti piemontesi, in coppia del 2022, hanno vinto la medaglia d'oro ai Giochi Europei di Cracovia lo scorso anno e il bronzo europeo quest'anno a Szeged.

Carlo Tacchini, 29 anni di Verbania, ha conquistato diversi titoli nell'individuale ed è alla sua seconda partecipazione olimpica dopo che a Rio 2016 si qualificò settimo in finale. Gabriele Casadei, classe 2002 originario di Ivrea, ha vinto più volte il titolo Mondiale riservato alla categoria Under 23.

Tacchini e Casadei hanno avuto anche il merito di aver riportato la canoa biposto italiana in una finale olimpica. E questo ben 64 anni dopo l’argento conquistato dagli atleti Aldo Dezi e Francesco La Macchia a Roma 1960 (allora, però, era il C2 1000).

Semplicemente fantastica la prestazione degli azzurri. Partenza non proprio brillante per Tacchini e Casadei. A metà gara era prima la Cina; Ungheria e Olimpici Indipendenti seguivano gli asiatici mentre gli azzurri erano addirittura settimi. Colpo dopo colpo, però, la squadra italiana ha recuperato in modo incredibile sugli avversari riuscendo a scalare la classifica. La svolta quando mancavano circa 250 metri all'arrivo. Gli azzurri in questa delicata fase vanno fortissimo. Prima a tagliare il traguardo è stata la Cina del duo Liu Hao e Ji Bowen a 1:39.48. Gli azzurri hanno lottato per il secondo posto contro gli spagnoli. E la magia per i nostri atleti si completa al fotofinish. È di 1:41.08 il tempo degli azzurri, seguiti dagli spagnoli Joan Antoni Moreno e Diego Dominguez al terzo posto a 1:41.18.

Per l'Italia è la 30esima medaglia in questa rassegna dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e l'11esima d'argento.

Le parole di Buonfiglio, Tacchini e Casadei

"Siamo una Federazione abituata a lavorare con grande serietà e in silenzio. Sono i risultati a parlare per noi, come è successo qui a Parigi. Dopo l'oro nel K1 slalom con De Gennaro è arrivato questo splendido argento nel C2 500 con Tacchini e Casadei. È il giusto premio per dei ragazzi eccezionali e uno staff tecnico di grande spessore tecnico e umano". Queste le parole rilasciate all'Adnkronos dal presidente della Fick Luciano Buonfiglio dopo la medaglia d'argento di Casadei e Tacchini nel C2 500. "Siamo umili ma ambiziosi e già stiamo pensando ai Giochi di Los Angeles 2028 – ha aggiunto il numero uno della canoa italiana-. Io vivo con l'ossessione di essere all'altezza di chi rappresento: il mondo della canoa, fatto di oltre 20.000 tesserati di società che lavorano nell'ombra con grande entusiasmo e oggi sono soddisfatto perché so che li abbiamo resi orgogliosi".

Buonfiglio ha anche sottolineato la portata storica della medaglia: "Il settore della canadese italiana mancava dal podio olimpico da ben 64 anni, dall'argento di Dezi e La Macchia a Roma 1960: La Macchia che purtroppo non c'è più e fu il mio allenatore ai Giochi di Montreal del 1976 e al quale ero particolarmente legato. Oggi da lassù avrà sorriso anche lui".

Grande soddisfazione per la medaglia è stata espressa anche da Tacchini. "Sapevamo di essere forti e in grado di lottare per il podio ma sapevamo anche che c'erano altri 6-7 equipaggi al nostro livello per questo la medaglia è stata abbastanza inaspettata, oltre che una grandissima soddisfazione. Io e Gabriele facciamo il C2 da meno di due anni ma siamo subito entrati in sintonia dentro e fuori dall'acqua e i risultati sono arrivati subito. L'anno scorso abbiamo vinto gli Europei anche se dopo ai mondiali siamo arrivati solo settimi, un risultato che ci aveva lasciato l'amaro in bocca. Oggi ci siamo riscattati alla grande", ha dichiarato all'Adnkronos l'atleta azzurro. Quest’ultimo ha anche aggiunto: "Cinesi imbattibili? Nessuno è imbattibile ma si sono confermati i migliori. Noi forse potevano arrivargli più vicino, purtroppo abbiamo preso un po’ di onde a metà gara e ci siamo un filino scomposti perdendo un po’ di tempo. La rivincita ce la vogliamo riprendere ai mondiali di Milano dell'anno prossimo e magari anche a Los Angeles tra 4 anni. Gabriele compie 22 anni fra due giorni, io ne ho 29 ma tra 4 anni voglio esserci ancora da protagonista".

"Io avevo grandi aspettative su questa gara, ci ho sempre creduto nella medaglia, sapevo che sia io sia Carlo eravamo in forma ed eravamo consci del nostro valore ma un conto è crederci, un altro è dimostrarlo in acqua. Per fortuna tutto è andato bene e siamo qui con questa splendida medaglia. Abbiamo condotto la gara secondo le nostre caratteristiche, partenza controllata e finale in crescendo.

All'arrivo quando ho visto che eravamo secondi è stata un'esplosione di gioia", ha invece affermato Casadei che ha aggiunto: "Ora vogliamo confermarci ai massimi livelli mondiali a partire dai mondiali di Milano del 2025. Rilancio la sfida ai cinesi che oggi ci hanno battuto meritatamente ma in altre occasioni gli siamo arrivati davanti noi e speriamo in futuro di farlo altre volte".

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