Il ritorno di Sofia Goggia

La campionessa olimpica, pronta a tornare in pista a Beaver Creek, racconta la fine di un incubo: "È stato il mio infortunio più pesante"

Il ritorno di Sofia Goggia
00:00 00:00

Il conto alla rovescia è già iniziato, è tutto pronto per il ritorno di Sofia Goggia. La campionessa olimpica tornerà a gareggiare il prossimo weekend a Beaver Creek, negli Stati Uniti, dove affronterà la discesa libera e il Super-G, segnando la fine di un percorso di recupero lungo e faticoso. L'infortunio dello scorso febbraio a Pontedilegno, con la frattura di tibia e malleolo, ha rappresentato uno dei momenti più duri della carriera di Goggia. L'ennesimo della sua vita sportiva. Anche stavolta Sofia è riuscita a rialzarsi e ha confessato le sue emozioni al Quotidiano Nazionale in vista del rientro in gara.

"È stato un incubo fisico, mentale ed emotivo. Non aver sciato per otto mesi è stato difficile, ma ora sono tornata quella di prima, felice e sicura", ha esordito così la campionessa bergamasca. Dopo tanta fatica, Sofia non ha perso il suo proverbiale ottimismo ed è pronta a dare battaglia in gara:"Mi aspettavo di avere più paura, invece, una volta tornata sugli sci e tolta la ruggine iniziale ho scoperto che la confidenza con la velocità era rimasta".

Stavolta però recupare dall'infortunio, è stato più duro delle altre volte. Un lungo calvario compresa la rimozione della placca con sette viti a settembre: "La difficoltà maggiore è stata stare così tanti mesi (otto, ndr) senza mettere gli sci. La frattura era molto complicata, non ho potuto nemmeno camminare per 45 giorni, in una stagione in cui stavo andando bene. È stato il mio infortunio più pesante, ma ora mi sembra quasi non sia successo nulla. È qualcosa a cui non penso più. Tolte le piastre mi sono riappropriata della ragazza che ero prima".

La tragica fine di Matilde Lorenzi, poi il grave infortunio di Michaela Shiffrin. Goggia ha parlato anche del tema sicurezza in pista:"Sono temi molto diversi fra loro, soprattutto perché uno è avvenuto in allenamento e l’altro in Coppa del Mondo. Alcuni dispositivi di sicurezza sono stati resi obbligatori, ma le federazioni possono presentare reclamo se un loro atleta non vuole usarli. Manca un po’ di regolamentazione base in questo senso".

Sui propositi della nuova stagione, Goggia ha intenzione di partecipare a tutte le gare di velocità: "Sì, le farò tutte, invece per i mondiali non ho messo nulla nel mirino. È una stagione tutta da costruire. Ho tanti chilometri in meno delle altre: da gennaio ricomincerò anche a fare gare di gigante. Non ho obiettivi legati ad alcun risultato, vivo giorno per giorno. Intanto Guardo l’Atalanta e vado a Beaver.

Mercoledì torno a respirare quella cosa lì che mi è mancata, serena, tranquilla avrò questo approccio per tutta la stagione".

L'ultima battuta sulla sua amata Atalanta. Il sogno scudetto c’è, ma secondo Sofia è ancora "troppo presto per dirlo". Meglio un po' di scaramanzia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica