Sei mesi fa Daniele Scardina, il pugile di Rozzano meglio conosciuto come King Toretto, veniva ricoverato d'urgenza in ospedale e sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa per un'emorragia cerebrale. Sembrava che lo sportivo non potesse più tornare a essere quello di prima, ma oggi - a centottanta giorni di distanza da quel tragico giorno - Scardina è tornato a parlare e ha scelto Instagram per comunicare per la prima volta con i suoi fan: "Vi ringrazio infinitamente per l'affetto e il sostegno che mi avete sempre dimostrato, anche quando non potevo vederlo e sentirlo".
Il malore e il lungo ricovero
Gli ultimi sei mesi sono stati difficilissimi per il pugile noto alla cronaca rosa per la storia d'amore con Diletta Leotta. Dopo avere avuto un'emorragia cerebrale - causata dalla rottura di due vene in seguito a un movimento brusco del collo durante gli allentamenti di routine lo scorso 28 febbraio - Daniele Scardina è stato ricoverato all'ospedale Humanitas di Rozzano e sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Rimasto in coma indotto nel reparto di terapia intensiva per tre settimane, King Toretto è stato definito fuori pericolo a fine marzo e dimesso il mese successivo. Era il 26 aprile e per il pugile iniziava la fase più delicata, quella della riabilitazione.
Come sta Daniele Scardina
Dopo le dimissioni dall'Humanitas, delle sue condizioni di salute ha sempre parlato il fratello Giovanni, che sui social network aggiornava i follower del campione di boxe con post e storie. L'ultimo risaliva proprio a fine aprile e parlava del nuovo capitolo, che Daniele avrebbe dovuto affrontare: la riabilitazione. "La strada è ancora lunga, ma lui è un campione e ha già vinto la più dura delle battaglie", aveva scritto il fratello di Scardina, ringraziando tutti per il sostegno e l'affetto dimostrato alla famiglia. Oggi, a distanza di cinque mesi, Daniele ha rotto il silenzio tornando a parlare in prima persona attraverso la sua pagina Instagram.
Le prime parole di Scardina sui social
"Sarebbe bello essere qui oggi per dirvi di aver raggiunto il traguardo. Purtroppo, non è ancora così, ma sono un uomo di Fede e penso che il bello sia proprio questo: stupirmi di me stesso a ogni miglioramento ed essere grato per essere qui a scrivervi questo messaggio quando pochi mesi fa lottavo per sopravvivere", ha scritto nell'ultimo post, il primo dopo un lungo silenzio, e condividendo una foto nella quale si vede seduto su una carrozzina.
Il percorso verso il completo recupero, se ci sarà, è ancora tortuoso, ma il pugile si dice fiducioso: "La riabilitazione richiede tanto duro lavoro sia fisico, sia mentale e questo non mi permette di rispondere a tutti i vostri messaggi di incoraggiamento e supporto, ma piano piano lo farò". E poi la promessa finale: "I’m coming back!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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