Fa troppo caldo nelle stanze del Villaggio Olimpico e manca l'aria condizionata? Thomas Ceccon ha pensato di risolvere il problema a modo suo: asciugamano sull'erba e pisolino all'aperto, con tanto di divisa e borsone della delegazione azzurra, sul verde che circonda le residenze degli atleti.
Il campione olimpico dei 100 dorso è stato ripreso dal canottiere arabo Husein Alireza mentre riposava all'aperto, video che ha poi pubblicato in una storia su Instagram, subito diventata virale sui social. Qualche giorno prima il nuotatore vicentino si era lamentato pubblicamente degli alloggi, durante un'intervista subito dopo l'eliminazione dalla finale dei 200 metri dorso in cui si era classificato con il nono tempo. "Nel Villaggio non c’è aria condizionata, fa caldo, si mangia male. Molti atleti si spostano per questo: non è un alibi è la pura cronaca di ciò che forse non tutti sanno. Sono un po' stanco - aveva confessato Ceccon - si fa fatica a dormire sia la notte che il pomeriggio. Io di solito, quando sono a casa, dormo sempre a pomeriggio: qui faccio veramente fatica tra il caldo e il rumore".
Ma voi mi state dicendo che questo è davvero Ceccon che dorme nel prato perché il villaggio è una giungla in cui non si può vivere? pic.twitter.com/oVPnuaHYnn
— giorgia (@jdbsvoice) August 4, 2024
Qualche ora dopo lo stesso Ceccon è intervenuto da Casa Italia, in merito alle polemiche riguardanti il Villaggio Olimpico:"Un mancato riposo può influire molto, molti atleti si sono spostati, hanno fatto bene, non sto a dirvi cosa c'era e cosa non c'era nel villaggio, però per una gara così importante, sei all'Olimpiade, per i primi 3-4 giorni puoi resistere, la questione è se sei lì dieci giorni, poi col cibo che c'è...non è semplicissimo, era così per molti, non per tutti".
Ma non è stato l'unico azzurro a sollevare il problema, anche Simona Quadarella ha sottolineato il problema al termine dei suoi 800 stile libero. "Devo dire che c'è stato molto caldo, senza aria condizionata, tragitti di 40 minuti di autobus, tutto questo debilita molto. La notte si dorme male, ci sono stati problemi e penso potevano gestirla meglio. Ma non penso che abbia intaccato nelle mie gare", ha raccontato la nuotatrice.
Ancora più critico il giudizio di Gregorio Paltrinieri:"Ho fatto quattro Olimpiadi, sicuramente è la peggiore come organizzazione – ha confessato il capitano azzurro andandoci giù pesante -.Siamo lontani dal Villaggio, penso di non riuscire ad addormentarmi mai prima delle 2 del mattino per via del caldo perché in camera non c’è l’aria condizionata, non ha senso. Non si possono trattare così gli atleti, alla fine siamo noi i protagonisti e non siamo tutelati".
Una situazione diventata via via insostenibile per gli atleti. Sin dal primo giorno molti sportivi hanno pubblicato sui social video e foto delle loro stanze, rivelando particolari arredi (come i materassi ecologici di cartone e materiale riciclato) che hanno suscitato critiche per la loro scomodità. Ma le aspettative iniziali sono crollate praticamente subito, quando sono state riscontrate problematiche anche sui comfort e i servizi.
L'immagine del tennista spagnolo Carlos Alcaraz che mangia da solo ha un so che di mestizia, piuttosto eloquente.
E la Francia padrone di casa? Il Paese che ospite i Giochi 2024 non ha mai risposto sulla questione. Di fatto ha fatto traslocare altrove i propri atleti lontano dal Villaggio Olimpico. Mai scelta è stata più saggia, guardando il medagliere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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