La maggioranza di centrosinistra in Consiglio comunale ha depositato un ordine del giorno al Bilancio di previsione 2025, in discussione in aula, per chiedere «dal 2026 l'innalzamento della soglia di esenzione dell'addizionale Irpef, attualmente a 23 mila euro». La maggioranza chiede inoltre al governo centrale di estendere anche al Comune di Milano la possibilità di innalzare il limite massimo dell'aliquota Irpef comunale dallo 0,8% allo 0,9%, come già avviene a Roma, per applicare l'aumento solo ai redditi più alti». Il testo impegna la giunta anche a garantire che «le eventuali risorse aggiuntive derivanti dall'incremento dell'aliquota siano destinate a politiche di welfare e sostegno sociale,«rafforzando le misure per la natalità e il miglioramento del reddito disponibile delle famiglie». Si impegna anche la giunta a sfruttare le risorse generate da un eventuale aumento della tassa di soggiorno per finanziare interventi relativi alla mobilità, ai lavori pubblici e alla promozione del territorio. «L'obiettivo - spiega il consigliere Pd Michele Albiani, primo firmatario della proposta - è aiutare maggiormente i cittadini con redditi medio bassi e promuovere maggiore equità fiscale in un momento in cui il costo della vita pesa sulle famiglie». Secondo i firmatari, l'incremento dell'aliquota per i redditi più alti «non solo permetterebbe di compensare le perdite di gettito, ma consentirebbe di rafforzare le politiche di equità fiscale».
Sempre in Consiglio, ieri FdI ha presentato una nuovo odine del giorno che chiede di revocare l'Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni e Fedez dopo le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto o solo citato, individualmente, i componenti dell'ex
coppia. Lo chiede di nuovo, dopo il tentativo bocciato di un anno fa, un ordine del giorno collegato al bilancio firmato da Fratelli d'Italia, in particolare dai consiglieri Enrico Marcora, Riccardo Truppo e Michele Mardegan.
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