Anche le sagre devono seguire le regole

Arriva l’estate e come ogni anno, arrivano le sagre e con esse la polemica tra chi le ama e chi le teme. È il consigliere regionale del Gruppo Misto, Raffaella Della Bianca a sollevare il problema, presentando alla giunta un’interrogazione per chiedere regole chiare e trasparenti per tutto il settore degli stand gastronomici. «Le sagre gastronomiche - dice Della Bianca - rappresentano un’importante vetrina della produzione alimentare tipica della Liguria, diventando concreti strumenti di promozione dell’attività turistica, e mettendo a disposizione del consumatore prodotti enogastronomici che riscontrano un alto indice di gradimento. Purtroppo però, negli ultimi anni, queste feste di paese sono proliferate, e in molte occasioni non hanno lo scopo di promuovere il territorio, quanto piuttosto di seguire un business fuori dalle regole. Ciò finisce con il penalizzare l'attività di ristoratori ed esercenti che sul turismo puntano tutte le speranze».
Guai a pensare che la consigliere sia contro le sagre e feste tradizionali, ogni comune o associazione ha il sacrosanto diritto di organizzare, precisa Della Bianca, «anzi, ci siano numerose manifestazioni che sono esempi di serietà e che con il loro successo, dimostrano come l’enogastronomia di qualità possa essere un punto di forza per il rilancio turistico della regione. Non è giusto però che molte sagre siano organizzate e gestite da soggetti estranei ai processi di produzione, distribuzione, promozione dei prodotti alimentari tipici locali, o da interessi legati alla valorizzazione della cucina tradizionale ligure e dello sviluppo turistico, ma fortemente motivati da necessità di autofinanziamento. Sempre più frequentemente il fenomeno si può configurare come una attività di ristorazione collettiva stagionale, in diretta concorrenza con ristoratori, pubblici esercizi, commercianti e artigiani. Gli esercenti devono rispettare ogni normativa dettata dalle Asl, avere personale in regola, tasse ed imposte da pagare, mentre spesso, chi organizza sagre o feste nell’entroterra ligure utilizza una semplice autocertificazione, se pur garantita dalla legge, con controlli che si effettuano a campione».
Intanto giusto per restare in tema, ecco quali sono gli appuntamenti di stasera che si contenderanno gli ospiti con la partita degli europei.

All’Antica trattoria «Al 2G» di Genova Sampierdarena ci sarà la festa della muscolata con musica dal vivo. A Rezzo, nei giardini «La Pagoda, sagra del Brusso e dei formaggi locali: apertura stands ore 12.30, musica e danze. Da non perdere l’ultima sera della sagra della lumaca a Villa Tassari.

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