Anche Volandri vale la wild card ma ora rischia contro Gasquet

Il transalpino è un osso molto duro: in carriera ha battuto anche Federer

Grande interesse, grande affluenza di pubblico con il sole ritrovato al Foro Italico. Gli organizzatori sono stati ripagati delle wild card assegnate agli italiani. Lunedì, nel corso di una serata molto umida, Bracciali e Starace avevano superato il turno battendo rispettivamente l’americano Robby Ginepri e l’argentino Agustin Calleri. Ieri pomeriggio Filippo Volandri ha vinto contro il russo Gabashvili per 6-0, 6-2. In serata, Simone Bolelli si è arreso con l’onore delle armi a Nicolas Massu per 6-3, 7-6.
Da oggi il compito di Filippo diventa arduo, difatti il prossimo avversario sarà il francese Richard Gasquet, testa di serie n. 13. Un campione difficile da battere. Filippo ha incontrato Gasquet due volte in carriera. Ha vinto a Bucarest nel 2004 e ha perso, per 3 set a zero, negli Australian Open 2007. Gasquet ha parlato in maniera lusinghiera del suo avversario: «Volandri è un tennista molto forte sulla terra battuta, pericoloso perché gioca in casa». Poi il francese ha rivelato che gli giocherà sul diritto.
Il favorito rimane Roger Federer, che oggi ha fatto la prima apparizione sul centrale per controllare lo spagnolo Nicolas Almagro con un solido 6-3, 6-4.

La vicenda di Volandri riguarda il n. 1 del mondo direttamente. Il campione svizzero infatti attende il vincitore tra il nostro giocatore e Richard Gasquet. Il francese è uno dei pochi eletti che sono stati capaci di battere Federer in carriera.

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