Apple si è presentata alla WWDC 2019 con una massiccia dose di novità: a spingere la conferenza è stato il lato software, sia per iPhone che iPad.
Primo probabilmente per potenziali interessati, il sistema operativo smartphone: secondo una ricerca interna di Cupertino infatti, i possessori di iPhone sono i più reattivi nell’aggiornare i propri device, arrivando con iOS 12 all’85% come tasso di adozione.
These are some of my favorite moments at Apple — watching years of teamwork and creativity come to life. Congratulations to everyone who played a role in the innovations we announced today! #WWDC19 pic.twitter.com/mpvHT8GuZs
— Tim Cook (@tim_cook) 3 giugno 2019
Una cifra decisamente elevata in raffronto al mercato Android: qui la versione 9 del sistema operativo raggiunge appena un 10% come base installata.
In questa sua tredicesima release, l’iOs parte dall’ottimizzazione: innanzi tutto dello Store, visto che i download e gli aggiornamenti sono stati resi meno pesanti quasi della metà rispetto a prima.
Poi l’arrivo dell’atteso “Dark Mode”, reclamato a gran voce dagli utenti: ad averne giovamento la vista degli fruitori e il consumo dei device, con Apple che per migliorarne l’integrazione ha addirittura riscritto il codice del sistema operativo.
Anche lo swipe, cioè il poter scrivere scorrendo il dito sulla tastiera virtuale (feature da tempo implementata in Android e non solo), rientra nelle novità reclamate e inserite. Per chiudere la rapida carrellata dell’iOS 13, i miglioramenti dell’applicazione FOTO e Fotocamera (con la modalità Ritratto e l’illuminazione virtuale) e la nuova dashboard per CarPlay: la funzione per le autovetture ora permette i controlli della Musica e Calendario in contemporanea con un restyling grafico.
#WWDC19 is here, and we're bringing the big event to you
— App Store (@AppStore) 2 giugno 2019
Whether you're attending in person or watching from anywhere else in the world, you won't miss a beat with the official WWDC app.
Get it here: https://t.co/2lxTm4ApyN pic.twitter.com/vJvelPYWrQ
Anche per l’Apple Watch, aggiornamenti in arrivo: il nuovo watchOS 6 permetterà la fruizione dell’App Store direttamente, senza dover più passare dall’iPhone. Tra le nuove app, tre quelle native introdotte: Audiolibri, Note Vocali e calcolatrice. Questo permetterà un livello di indipendenza maggiore per lo smartwatch, attualmente un po’ troppo legato a un filo doppio rispetto al melafonino.
Altre novità dal lato “sport e salute”, tra cui la funzionalità di tracciamento del ciclo mestruale, ora tutte raccolte in un vero e proprio hub chiamato Trends.
Ma è su iPad che di fatto arriva la vera rivoluzione: a distanza di anni dalla presentazione del primo, i tablet di casa Apple ricevono un nuovo sistema operativo indipendente, chiamato iPadOS. Cardine della novità, il multitasking e la possibilità di sfruttare il display maggiore rispetto agli iPhone: in questo modo sarà permesso di lavorare contemporaneamente su due o più file all’interno della stessa applicazione e naturalmente utilizzare Exposè per passare da una app all’altra.
Altro limite finalmente superato da Apple, il supporto alle memorie USB (chiavette, hard disk e simili), schede SD e server SMB.
Nell’ottimizzazione generale rivolta alla forma tablet, è stato pensato anche un nuovo browser, ora in default settato sulla modalità desktop e
non mobile. Naturalmente, anche per iPadOS, sarà disponibile la modalità Dark.In chiusura, gli aggiornamenti per la linea Mac Pro, per il sistema operativo macOS (nella nuova versione chiamato Catalina) e per la Apple TV.
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