Aretha canta ancora al cinema e in tv. La famiglia si dissocia

Pronti la serie "Genius" e il biopic "Respect" (che fa infuriare gli eredi della Franklin)

Aretha canta ancora al cinema e in tv. La famiglia si dissocia

Los Angeles. Esattamente due anni fa, era il 16 agosto del 2018, la regina del soul Aretha Franklin ci lasciava. Ora Hollywood le rende omaggio con due diversi progetti, un film e la terza stagione della serie televisiva Genius, prodotta da Nat Geo e dedicata alle menti geniali del Ventesimo secolo, che dopo Einstein e Picasso ha deciso di raccontare la storia della grande cantante di Memphis, la cui genialità non aveva a che fare solo con la musica ma con il suo attivismo e la sua passione politica, legata ai diritti civili della comunità nera, e al suo femminismo. Avrebbe dovuto andare in onda a maggio ma la pandemia ha rallentato la produzione, sarà in onda il prossimo inverno. Vede protagonista Cynthia Erivo, attrice e cantante candidata all'Oscar, lo scorso febbraio, per la sua interpretazione nel film biografico Harriet.

Il secondo progetto è invece un film diretto da Liesl Tommy, dal titolo Respect come una delle canzoni più famose della Franklin. Anche questo film avrebbe dovuto debuttare negli Stati Uniti proprio in questi giorni ma è stato rinviato a gennaio del prossimo anno a causa dell'emergenza sanitaria che ha bloccato tutti i set a Hollywood. Ad interpretare la grande cantante è in questo caso Jennifer Hudson: «Sono panni piuttosto impegnativi da indossare confessa l'attrice, un Oscar nel 2007 per il musical Dreamgirls per non venirne sopraffatta ho deciso di affrontare l'impegno un passo alla volta, un giorno alla volta. Così facendo credo di essere riuscita a tributarle l'onore e il rispetto che merita e assecondare le sue volontà. Per lungo tempo, prima della sua scomparsa, abbiamo parlato insieme della possibilità di fare un film in cui l'avrei rappresentata, quindi spero di renderla orgogliosa e di renderle giustizia».

L'idea di un film su Aretha Franklin infatti, era nata prima della morte della cantante, avvenuta per un tumore al pancreas. Il produttore Harvey Mason Jr. aveva discusso a lungo con la musicista del progetto, di quali episodi della sua vita raccontati nel libro The Queen Next Door, da cui il film è tratto - avrebbe dovuto prendere in considerazione e di chi avrebbe dovuto interpretarla. «Avremmo avuto almeno un centinaio di telefonate insieme dice il produttore - e fu lei stessa a volere Jennifer Hudson. Anzi, per lei era una condizione essenziale affinché il film si facesse, o lei o nessun'altra. Credo e spero di aver realizzato un film in grado di reggere la sua leggenda, un lavoro che sia un lascito degno del suo mito». Nonostante i contatti con l'artista e la sua stessa volontà di raccontarsi in un film, uno dei figli della cantante, Kecalf Franklin, ha espresso dubbi sul progetto, soprattutto perché la produzione ha deciso di non coinvolgere la famiglia dopo la morte della cantante. In un post su Facebook l'uomo ha chiesto al pubblico di boicottare il film. «L'unica approvazione di mia madre, prima di morire, riguardava Jennifer Hudson si legge nel post tutto il resto è andato contro la sua volontà e contro quella della famiglia. Non puoi fare un film su una persona e non interpellare i figli e i nipoti. Se siete davvero fan di mia madre non andate a vederlo». Respect racconterà la vita della cantante dagli inizi, nei cori soul nella chiesa di suo padre pastore, sino agli anni del successo e del suo attivismo politico e femminista. Genius invece, il progetto portato avanti da Nat Geo nel quale a interpretare Aretha Franklin sarà Cynthia Erivo, racconterà i passaggi della vita della regina del soul che dimostrano la sua genialità. La Erivo si dice orgogliosa e intimidita dal compito che le è stato affidato: «Amo Aretha Franklin, ascolto la sua musica da quando ero una bambina. La mia voce è differente ma l'ho ascoltata così tanto e ho imparato così tanto da lei che considero un onore avere la possibilità di mostrare la sua genialità». Cynthia Erivo ha voluto che le canzoni nel film fossero eseguite sempre dal vivo: «Cantare è il mio secondo linguaggio e farlo sul set mi ha permesso di connettermi con la sua musica in una maniera che non sarebbe stata possibile in uno studio di registrazione».

Le due attrici che interpretano Aretha Franklin non si sono ancora sentite: «Non abbiamo parlato continua la Erivo ma

ho mandato un messaggio di congratulazioni a Jennifer Hudson, non vedo l'ora di vedere il suo film e sono contenta che la storia della grande Aretha Franklin venga raccontata più di una volta, credo che Aretha lo meriti».

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