Molti fra i grandi collezionisti d'arte della nostra epoca appartengono al fashion system.
Al primo posto c'è Bernard Arnault, patron del polo del lusso LVMH che inaugura proprio quest'anno a Parigi la Fondazione Louis Vuitton in un edificio a forma di voliera progettato da Frank Gehry e installato nel Bois de Boulogne. Poi c'è François Pinault, fondatore del gruppo PPR, oggi Kering, proprietario anche della casa d'aste Christie's; possiede una delle più grandi collezioni di arte contemporanea al mondo presentata in parte a Venezia tra Palazzo Grassi, acquisito nel 2005, e gli ex magazzini di Punta Dogana ristrutturati da Tadao Ando.
Dell'élite mondiale dei collezionisti fanno parte anche Miuccia Prada e Patrizio Bertelli che posseggono i lavori dei più celebrati artisti, da Lucio Fontana ad Anish Kapoor, da Steve McQueen a Damien Hirst e Jeff Koons. La Fondazione Prada dispone anche di una sede a Venezia nel palazzo di Ca' Corner della Regina e, nel 2015 inaugurerà quella di Milano in Largo Isarco cui sta lavorando Rem Koolhaas e OMA.
Ma non è tutto: una parte della sterminata collezione dello scomparso industriale Achille Maramotti, oltre duecento opere, viene esposta nella sede storica della Max Mara a Reggio Emilia; Valentino ha trasformato le sue residenze in veri e propri musei; a casa e negli uffici di Renzo Rosso, patron del gruppo OTB, si rincorrono i tanti Mao di Andy Warhol e Guttuso, Schifano e Rotella sono le ossessioni dello stilista Angelo Marani da Correggio. Sull'altra sponda dell'Atlantico, lo stilista Tommy Hilfigher vanta una milionaria collezione - Basquiat, Keith Haring e Andy Warhol - che rende ancora più straordinaria la sua casa al Plaza di New York.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.