In arrivo molti giovani autori che si sottraggono al conformismo

La quarantanovesima edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, la più imponente manifestazione a livello mondiale in questo campo, si apre domani. Un fatto è evidente: l’altissimo livello degli illustratori lanciati verso vie innovative attraverso percorsi personali. Vincitore del «Bologna Ragazzi Award 2012» come migliore illustratore è il francese Francois Place con L’atlas des geographies d’orbae (Casterman), prezioso cofanetto di due volumi che proietta in un viaggio fantastico, e altresì presente in Fiera con un romanzo di forte impatto emotivo: La dogana volante (Rizzoli). L’informazione oggi vola attraverso infiniti mezzi che danno vita a Bologna a una parata di editori con innumerevoli iniziative, convegni, proiezioni, mostre...
Ma se non prevale un’immagine precisa dell’infanzia e dell’adolescenza, sicuramente i migliori scrittori (e tra questi c’è un aumento vertiginoso di nomi italiani) si sottraggono a ogni tipo di conformismo. Tra questi il giovane esordiente Leonardo Patrignani ha scritto per la nuova collana Chrysalide di Mondadori una storia d’amore singolare: Multiversum, nella quale i due protagonisti comunicano telepaticamente vivendo in due universi paralleli. Fatto eccezionale, è molto letto in Francia essendo stato comprato da Gallimard.

La più sfrenata immaginazione irrompe nel quotidiano nel romanzo di Silvana Gandolfi(premio Andersen 2011) intitolato Il club degli amici immaginari (Salani); mentre Anna Lavatelli nel racconto Non chiamatela Crudelia Demon (Piemme) scrive di cattiveria e di violenza con una leggerezza che sfugge ad ogni tipo di forzatura riuscendo a focalizzare, nel difficile incontro tra un’adolescente dei nostri tempi e un’anziana signora, l’esperienza storica dei gulag.

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