Arte e passione nei gioielli di una designer cosmopolita

Katia Noventa

I gioielli di Alexandra Albini vengono da lontano e, in particolare, dalla sua storia. Norvegese di origine ma ormai milanese d'adozione, è, prima di tutto, una interior design con una inclinazione naturale, quella per i gioielli.

«Ho avuto questa passione da sempre -spiega Alexandra- il primo ricordo che ho avuto riguarda un'amica dei miei genitori che veniva dal sud Africa ed era passata prima dall'India da dove mi portò braccialetti indiani in argento. Avevo solo 12 anni ma subito capii la bellezza di quegli oggetti». Un'infanzia fra Norvegia, Inghilterra, Giappone e Francia, frequentazioni sempre varie sono state fondamentali per arricchire la designer di idee e creatività. Non un caso, quindi, che l'ispirazione tragga spunto sia dalla natura che dalle antiche culture che un tempo hanno abitato il Mediterraneo, mixata con una tangibile influenza da parte della scultura moderna. Per arrivare a gioielli tribali di straordinaria fattura e dallo stile inconfondibile. I viaggi sono stati determinanti così come le contaminazioni con luoghi e persone. «Mi sono stancata dei gioielli classici e ho scoperto questo mondo fatto di pezzi molto particolari con pietre grezze. Ho lavorato molto con i Balinesi utilizzando tutti i materiali come il legno e la pietra e ho cominciato ad avere una certa manualità. Ora uso la plastilina e il dash».

I suoi esclusivi pezzi unici sono realizzati a mano in oro massiccio 18 e 22 carati, utilizzando tecniche tramandate da millenni le cui radici affondano nelle antiche tradizioni dell'arte orafa italiana. «Uso solo oro acquistato da banche italiane e garantito. Le nuove generazioni sono molto attente a tutto perché sanno che tra poco, se non cambieranno le cose, per loro sarà veramente una catastrofe. Creo gioielli etici, uso solo diamanti conflict free documentati perché ci sono molte miniere che vengono sfruttate e non controllate». Come ogni opera d'arte, ogni gioiello diviene unico ed esclusivo e le raffinate creazioni di Alexandra Albini riflettono la sua passione per il gusto etnico e la scultura moderna, esprimendo la filosofia zen del «less is more» imparata in Giappone.

Gioielli che nascono da materie plasmate per esaltarne la naturale forza e bellezza illuminati da pietre scelte con maniacale cura, il tutto lavorato da sapienti mani artigiane costantemente seguite passo passo da Alexandra.