Pechino - L'oro non le basta. Yelena Isinbayeva ha lo stesso allenatore di Sergey Bubka (è Vitaly Petrov) e come l'ucraino ha imparato a spostare l'asticella ogni volta più in alto, ma di un solo centimetro. La cannibale russa lascia sfogare le avversarie fino a 4,80 metri. L'argento se lo aggiudica la sua rivale più accreditata, la statunitense Jennifer Stuczynski (ferma a 4,80 metri), mentre il bronzo va alla connazionale Svetlana Feofanova che non salta più di 4,75. Poi la Ysinbayeva inizia la sua personalissima sfida con l'asticella. Dopo il Golden Gala a Roma e il meeting di Montecarlo (era il 29 luglio) ecco il terzo primato del mondo consecutivo in poco più di un mese.
Questa volta la russa scavalca quota 5,05 con la solita abbondante e comoda precisione. Al terzo tentativo fa esplodere il Nido d'Uccello. Quando scende in pedana lei, non c'è più gara. E per la 24esima volta in carriera va a stabilire il nuovo primato mondiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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