Addio al banchiere Fabio Gallia, l'ex ragazzo prodigio della finanza romana

Morto per un malore il banchiere Fabio Gallia, una carriera brillante dove aveva raggiunto i massimi livelli della finanza. Aveva 61 anni

Addio al banchiere Fabio Gallia, l'ex ragazzo prodigio della finanza romana
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È scomparso questa mattina a causa di un malore improvviso, Fabio Gallia, ex banchiere e grande protagonista della finanza degli ultimi 25 anni. Aveva 61 anni. La notizia ha scosso profondamente il mondo della finanza, che vede scomparire quello da molti definito l'ex ragazzo prodigio della finanza romana.

La sua brillante carriera

Nato ad Alessandria nel 1963, si laureò alla facoltà di Economia e Commercio all'Università di Torino, per poi iniziare precocemente una brillante carriera in Accenture, occupandosi di servizi di consulenza strategica. Nel 1990 entra poi Ersel asset management, la società di gestione della famiglia Giubergia, diventando prima capo degli investimenti e poi direttore generale e partner.

Nel 2002 viene chiamato in Capitalia da Cesare Geronzi e Matteo Arpe come vicedirettore generale e cfo, con la responsabilità della finanza e del wealth management del Gruppo. E' stato anche ad di Fineco fino a che questo non è stato poi incorporporato in Capitalia, oltre che ad di Banca di Roma.

Traguardi sempre più alti

Una carriera la sua, da fare invidia di cui però Gallia ha sempre voluto alzare l'asticella. Nel 2008 assume la carica di ad e dg di Bnl, gruppo Bnp Paribas, e membro del comitato esecutivo della capogruppo francese. Resta nel gruppo fino al 2015 quando nel governo Renzi diventa ad e dg della Crd al Mef, ruolo questo che manterrà fino al 2018. Nello stesso periodo diventa anche vice presidente del Fondo Strategico Italiano e consigliere del fondo infrastrutturale europeo Marguerite.

Considerato romano d'adozione, tra gli incarichi più recenti era diventato direttoe generale di Fincantieri, prima dell'arrivo del nuovo amministratore delegato Folgiero. Dallo scorso anno era diventato senior partner di Centerview partners, società di consulenza, nella sede di Parigi.

Gli altri ruoli ricoperti

È stato anche membro del consiglio di amministrazione di Borsa Italiana, MTS, Coesia

(Gruppo Seragnoli), Ariston Thermo (Gruppo Merloni), Manifatture Sigaro Toscano e altre società assicurative e di gestione del risparmio. Il banchiere scomparso prematuramente, lascia la moglie e due figli.

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