Aggredita con l'acido dall'ex: "Me lo sono trovato davanti all'improvviso"

La giovane è ancora sott'osservazione per le ustioni al viso e agli occhi. L'aggressore era stato denunciato in passato dalla ex compagna. Una volta gridò davanti ai carabinieri di volerla uccidere

In foto Said Cherrah
In foto Said Cherrah
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"La sera dell’aggressione era sconvolta, non si capacitava. Sembra banale dirlo, ma non ci sono altre parole: era spiazzata da quello che era successo, spaventata, ancora agitata dopo ore. Non se lo sarebbe mai aspettato un gesto del genere, era indifesa, se lo è trovato davanti all’improvviso. Ieri mattina l’ho risentita per qualche minuto ed era un po’ più tranquilla, mi pareva che stesse meglio". Lo racconta al quotidiano Il Giorno l'avvocato della ragazza di 23 anni aggredita al volto con l'acido muriatico dall'ex fidanzato in strada a Erba. L'aggressore, Said Cherrah, 25enne di origini marocchine residente a Broni (Pavia), era stato già denunciato la scorsa estate e ora rischia di finire a processo per stalking e altri reati.

"Lui sapeva i suoi orari"

La vittima è stata sorpresa dall'ex fidanzato mentre stava andando al lavoro, nella zona industriale della città. "Stava rientrando al lavoro – prosegue l’avvocato –si conoscevano, lui sapeva quali erano i suoi orari e il tragitto che faceva, e non è stato difficile trovare un luogo in cui aspettarla. Fortunatamente c’è stato chi è intervenuto ad aiutarla". L'intervento tempestivo di un passante ha evitato il peggio, ma la ragazza si trova ancora ricoverata in ospedale per via delle ustioni al viso e agli occhi. Per fortuna l'acido non ha intaccato le cornee, dove le lesioni rischiavano di essere più gravi e i danni permanenti.

Lui era stato già denunciato più volte

Intanto dalle indagini dei carabinieri emergono ulteriori dettagli sulla relazione, a dir poco burrascosa, tra Cherrah e l'ex fidanzata. Dinamiche confermate e suffragrate da almeno due denunce - una ad agosto 2022 e l'altra ad febbraio del 2023 - che la ragazza aveva sporto e poi ritirato. E una terza denuncia risalente a sabato 18 novembre, tre giorni prima dell'aggressione con l'acido. Cherrah aveva violato il divieto di comunicazione con la 23enne, provando a mettersi in contatto anche con i familiari di lei con telefonate anonime.

"La uccido"

Un anno fa i due si erano rimessi insieme. Durante quei cinque mesi di frequentazione non erano mancate botte, minacce e insulti. Sicché la 23enne, sfinita dalle condotte violente del compagno, lo scorso agosto lo aveva nuovamente denunciato. L'indagine relativa a questi episodi - riporta ancora Il Giorno - si è conclusa e potrebbe tradursi a breve in un processo per stalking e altri reati a carico del 25enne.

Agli atti del fascicolo d'inchiesta sarebbero descritte tutte le circostanze in cui Cherrah ha mostrato la sua aggressività. In una occassione l'uomo avrebbe atteso la ex fidanzata fuori dalla caserma con un crick: "La uccido", avrebbe gridato in presenza dei carabinieri.

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