Boom di truffe romantiche in Italia. Sottratti "per amore" anche 400mila euro

Aumentano le "truffe romantiche" nel nostro paese che arrivano a fruttare anche centinaia di milioni ai malcapitati, che spesso per vergogna non denunciano. Il fenomeno e l'analisi della psicologa

Boom di truffe romantiche in Italia. Sottratti "per amore" anche 400mila euro
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Tra le migliaia di truffe che la gente si trova ogni giorno a "schivare", dagli incidenti automobilistici finti, agli sms, o ai bancomat modificati, tutte portate avanti con il solo scopo di sottrarre soldi e svuotare conti bancari, ce n'è una che non soltanto è difficile da punire ma che sta assumendo nel nostro Paese proporzioni preoccupanti.

Pochissime le denunce

Si tratta delle truffe romantiche, quelle che per chi le legge fanno un po' sorridere, ma per chi le vive rappresentano un incubo senza fine, fatto non soltanto dal vedere svuotato il proprio conto, ma anche dalla vergogna di essere caduti in una trappola così meschina che va a toccare i sentimenti e le fragilità delle persone.

In Italia i casi sono tanti e soprattutto in aumento. Si calcola che solo nel 2023 ne siano stati documentati circa 425, un numero molto sottostimato, perché le vittime, soprattutto gli uomini, provano vergogna nel denunciare e lo fanno solo quando rischiano di finire sul lastrico, come nel caso delle estorsioni sessuali (1475 nel solo 2023) dove qualcuno ha sborsato fino a 400mila euro per evitare la diffusione di foto intime.

Chi sono questi "innamorati" virtuali

Va detto senza mezze parole, si tratta di veri e propri criminali spesso al servizio di organizzazioni come la mafia nigeriana, che è una delle più attive in questo ambito, in grado di fare grandi profilazioni di massa sul web, conquistando la fiducia delle persone. La modalità è ben studiata e inizia a piccoli passi. Un like, qualche cuoricino e poi l'approccio. Qualche parola studiata ad arte per far aprire la vittima e inoculare fiducia, fino ad arrivare ad un vero bombardamento d'amore, facendo leva sulle informazioni acquisite in precedenza e creando per la vittima la persona perfetta; quell'amore che sembra impossibile, e in questi casi lo è assolutamente. Il seguito è storia nota; problemi nel potersi incontrare, necessità di soldi e, una volta ottenuto il bottino e "spremuta la vittima", la sparizione.

Il parere della psicologa

Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e criminologa, lancia all'Adnkronos un vero allarme visto che dopo la pandemia gli episodi hanno registrato un incremento del 119%. La tecnica, spiega l'esperta, è collaudata: "Il truffatore si infiltra nelle chat e sui social, studiando con meticolosità la vittima prescelta. Questo è il primo passo di un'operazione di lunga durata, dove ogni dettaglio viene scrutato e analizzato".

Gli "strumenti" usati

"Il like tattico o il cuoricino sono gli strumenti con cui si verifica la reazione della preda, un modo per misurare l'interesse e l'apertura emotiva -spiega ancora la psicoterapeuta - Una volta ottenuto un segnale di risposta si passa al 'love bombing'. In questa fase, l'ingannatore inizia a sommergere la vittima di attenzioni, in un bombardamento d'amore tanto intenso quanto illusorio".

Praticamente ogni scusa viene utilizzata per mantenere un contatto con la vittima, diventando un appuntamento immancabile della sua giornata, una sorta di rifugio emotivo che rafforza il legame. Ma non è tutto: "Dopo aver instaurato una connessione emotiva, ecco che si entra nella fase del 'ghosting'. In questo stadio, il truffatore comincia a sottrarsi lentamente, rispondendo sporadicamente, bloccando e scomparendo temporaneamente. La tecnica è quella di tenere la vittima in sospeso, confusa e ansiosa, per poi riemergere con un nuovo assalto di attenzioni", spiega ancora la dottoressa.

Il "doloroso" addio

Arriva poi la parte finale, quella più dolorosa per le vittime, la scomparsa. "Il truffatore, dopo aver ottenuto il massimo vantaggio, abbandona la vittima con una serie di scuse insensate e una totale indifferenza. In questo modo, l'operazione di inganno si completa, lasciando dietro di sé un cumulo di disillusione e, talvolta, di devastazione emotiva".

I due tipi di truffe

Questi malviventi hanno studiato anche due modalità diverse per farlo, come spiega la psicoterapeuta: "La prima è spudoratamente economica: i truffatori, mascherati da innamorati, si infilano nelle chat, studiano con cura la preda, la blandiscono con un corteggiamento serrato, e alla fine la svuotano del portafoglio, lasciandola con il cuore e il conto in banca in frantumi".

La secondo, quella che viene considerata la più pericolosa, non mira solo ai soldi ma proprio a conquistare "l'anima" delle persone: "E' la banalità del male di chi dice: 'Mi annoio, non so che cosa fare e come trascorrere la giornata.

Anche il più avveduto -dice l'esperta - può finire preda di questi avvoltoi, che sanno sfruttare le debolezze del cuore umano con una precisione chirurgica. Posso citare i casi di Pamela Prati, di Alfonso Signorini e tanti altri: non certo sprovveduti. Nessuno è al sicuro".

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