- Se il pezzo di Natalia Aspesi dedicato a Giorgia Meloni l’avessero scritto su Elly Schlein, oggi ci sarebbero i caschi blu nelle redazioni dei giornali di destra. Voglio dire: se il premier non si sposa saranno fattacci suoi. Mi spiega la collega cosa ne sa lei che dietro il mancato "sì" c'è il non voler “rendere definitivo il matrimonio con un bel giovane di cui non si conosce bene il futuro”?
- Detto questo, lo speciale di Rep su un anno di Giorgia è carta sprecata. O meglio: sono sempre le stesse cose, dette e ridette. Il quotidiano diretto da Molinari urlava all’onda nera ben prima del risultato elettorale. Nei mesi ha scritto che con la vittoria di FdI in Italia sarebbero arrivate le cavallette, le ire di Dio, il fascismo, l’olio di ricino e magari pure le squadracce nere. Invece Meloni va d’accordo con Biden, porta Ursula a Lampedusa, si fa rispettare. E in redazione vedono “nero”. Di rabbia.
- Giustamente Guido Crosetto fa notare che il finanziamento statale della Germania alle Ong è qualcosa di “molto grave”. Ma a Berlino fanno orecchie da mercante, anzi: si indignano. La risposta di un portavoce del ministero degli esteri tedesco è irritante al punto giusto. Dice: "Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare”. Toc toc, signor Olaf Scholz: il punto non è finanziare o meno le Ong, trasferimento di denaro assolutamente legittimo, il problema è che quelle navi - che battono bandiera tedesca o di altro Stato - grazie ai vostri soldi finiscono con lo scaricare i migranti sui porti italiani, trasformandoli in costi per le nostre tasche. Dunque se Berlino volesse fare del bene dovrebbe sì finanziare le Ong, ma anche farsi carico dei migranti che queste coraggiosamente salvano. No?
- Provate ad immaginare cosa succederebbe se l’Italia finanziasse, tramite il suo ministero degli Esteri, le organizzazioni tedesche "green" che bloccano le strade, prendono d'assalto le opere d'arte e magari un giorno finiranno col distruggere una tubatura del gas germanico. Lo fanno “a fin di bene”, per “salvare il pianeta”. Secondo voi Berlino non si infurierebbe con Roma?
- Joe Biden nei sondaggi sta messo male.
Ma male male: dista almeno 9 punti percentuali da Donald Trump ma soprattutto nell’immaginario degli americani la sua presidenza sta lasciando un ricordo peggiore di quella del Tycoon. Non solo sui migranti, ma pure in economia. Risultato: se saranno loro i due sfidanti l'anno prossimo, il rischio serio è che The Donald torni alla Casa Bianca. E allora ci sarà da divertirsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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