Casa Morata

Il botta e risposta social tra il sindaco di Corbetta e il calciatore Morata

Casa Morata
00:00 00:00

Solo il calcio è capace di regalare divisioni quanto la politica. Quando poi le due cose si incontrano, allora bisogna mettersi comodi e godersi lo spettacolo.

È infatti con grande senso dello spettacolo che ieri - siamo al primo tempo - il sindaco di Corbetta, già di Forza Italia e interista (e non si sa quale delle due sia l'aggravante dell'altra), appena ha saputo che il calciatore del Milan Álvaro Morata aveva acquistato casa nel suo Comune, lo ha rivelato subito, con una soddisfazione pari alla stupidità, agitando persino una maglia rossonera, in un video su TikTok. Dove conta un numero di follower inversamente proporzionale ai voti: oltre 700mila.

Secondo tempo.

Un minuto dopo Morata, arrabbiato per la violazione della sua privacy (anche se, insomma, non si capisce di cosa abbia paura: Corbetta è brutta, ma non è mica Ciudad Juárez), ha annunciato su Instagram che cambierà subito città. Facendo perdere in un colpo solo al sindaco la faccia e al Comune una sontuosa addizionale Irpef.

Minuti di recupero.

E cosa fa a questo punto il sindaco? Si scusa? Ma no.

Perché limitarsi a una pessima figura quando puoi fare una doppietta? Ed ecco che il primo cittadino, come ultima risorsa, risponde scrivendo su Instagram «Ciao ciao». Con una manina. Sopra lo stemma dell'Inter. Rivelando la sua vera fede calcistica e la sua reale statura politica.

Fischio finale. Questo è il calcio. E sopratutto la politica.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica