Serata incandescente durante l'ultima puntata di Piazzapulita. Nello studio di LA7 Annalisa Chirico e Laura Boldrini si sono scontrate sull'emergenza migranti e sulla linea del Partito Democratico che, a detta della giornalista, sembrerebbe molto favorevole ai trafficanti di esseri umani. Tutto è partito dalla discussione sulla strage dei migranti avvenuta a Cutro (Crotone) del 26 febbraio scorso e dai successivi provvedimenti decisi dal governo Meloni sul tema immigrazione. "Bisogna trovare il capro espiatorio". - dichiara l'ex presidente della Camera in riferimento al governo -"Il decreto Cutro si accanisce e aumenta le pene contro lo scafista quando questo è comprovato (e lo dico anche per esperienza personale) che in realtà è la persona (migrante, ndr) che è costretta dal trafficante perché magari non ha abbastanza soldi per partire. Il trafficante se ne guarda bene di partire, se ne resta a casa".
A questo punto la Chirico incalza l'esponente dem: "Verso il concorrente per reati di mafia voi avete simpatia?". A rispondere non è però la Boldrini, bensì Annalisa Cuzzocrea, di Repubblica: "Ma nessuno di noi ha mai espresso simpatia". E poi ancora: "Esprimete simpatia verso i trafficanti?", torna insistentemente a domandare la Chirico. Tuttavia, Laura Boldrini si limita a rispondere: "Ma cosa sta dicendo?".
La riflessione della Chirico su Cutro
Per la giornalista del Foglio, infatti, la tragedia di Cutro non è responsabilità del governo, mai dei trafficanti di esseri umani: "L'imbarcazione, stando ai testimoni, si trovava a 100 metri dalle spiagge calabresi. Poi però gli scafisti vedono delle luci sulla costa, hanno paura di essere catturati ed effettuano una manovra brusca per cambiare direzione. Senza questa manovra repentina il barchino sarebbe arrivato sulle coste italiane". Annalisa Chirico ricorda come negli ultimi mesi "la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera abbiano salvato quasi 40mila persone. Le regole d'ingaggio con cui operano queste agenzie non sono state modificate".
Poi il riferimento a Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera: "Il loro aereo ha detto che c'erano buone condizioni di galleggiabilità; ecco perché è partita la Guardia di Finanza. Quindi l'Italia si è mossa dopo che Malta e Grecia si sono rifiutati di farlo. Che adesso facciano lezioni all'Italia, francamente...".
Infine, la Chirico lancia una stilettata all'ex ammiraglio Vittorio Alessandro, che era in collegamento e che aveva già in passato criticato l'esecutivo: "Ognuno è libero di fare le critiche che vuole in una società democratica, però se lei dice che l'ansia di fermare le partenze sta incidendo sulle modalità operative delle nostre agenzie, allora vorrei capire fino in fondo che cosa lei intende. Certe parole fanno male alla reputazione della nostra Guardia Costiera e della nostra Guardia di Finanza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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