Un dilemma disperato

Sono un professionista di una certa età e con un certo nome. Vivo in una piccola città dove tutti conoscono tutti. Come tutti, ho anche io le mie zone d'ombra. Scrivi a: postadelcuore@ilgiornale.it

Un dilemma disperato
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Cara Valeria, sono un professionista d’una certa età e d’un certo nome. Vivo in una piccola città dove tutti ovviamente si conoscono. Come tutti, ho anch’io le mie zone d’ombra. La più grande è il mio vizio di travestirmi e prostituirmi. Naturalmente non lo faccio dove vivo, ma approfitto delle mie (frequenti) trasferte di lavoro all’estero. La mia identità preferita è la negra formosa (io sono piccolo, biondo e peso 60 kg). Mi è capitato quel che prima o poi doveva capitare: in un quartiere a luci rosse in Germania, sono stato visto e riconosciuto da alcuni miei concittadini. Il problema è che sono pure un politico locale. Come ne esco?
Suo affezionatissimo
Matteo disperato

***

Caro Matteo, è proprio come dice lei: prima o poi doveva capitare. Che sia successo in un quartiere a luci rosse in Germania è una cosa degna della trama su Lamborghini Klaus. Ma in fin dei conti poco importa. Spesso gli orditi più contorti e intricati, le coperture più perfette e durature vanno a schiantarsi contro la banalità della sfortuna o dell’imponderabile. E tanto le è accaduto. Come uscirne, mi chiede. Vasto programma. Se la condotta a cui si attiene da anni è dettata dall’esigenza di “sporcarsi” o di “negarsi” o se insomma risponde a qualche sua imprescindibile esigenza sessuale (quelle, come sa, attengono a ciascuno e sono insondabili quanto ingiudicabili), temo ci sia poco da fare se non che imparare ad avere una reazione disinvolta la prossima volta che le capiterà (e le capiterà) di incontrare qualche altro suo concittadino. Forse però, potrebbe provare a dipanare i suoi sentimenti e a mettere ordine nelle pulsioni. Può essere che il giudizio del prossimo le pesi così tanto da dover ricorrere a qualcosa di paradossale per superare gli altri e se stesso.

Magari se avesse il coraggio di vivere la sua omosessualità alla luce del sole riuscirebbe anche a prendere in considerazione una normalissima e meno turbolenta relazione tra uomini. Perdonandosi, potrebbe abbandonare i travestimenti e le trasferte al quartiere St. Pauli di Amburgo. Ma ovviamente è solo un’ipotesi.
In bocca al lupo

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