"In Italia si vive bene, in Francia no". Così ci riempiono di migranti

Le immagini del degrado causato dai migranti in Stazione Centrale a Milano non vengono considerate veritiere da parte degli africani in procinto di arrivare irregolarmente nel nostro Paese: "Questo non può essere in Italia"

"In Italia si vive bene, in Francia no". Così ci riempiono di migranti
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Qual è l'idea che gli africani hanno dell'Italia? Scorrendo le chat dei migranti si riesce facilmente a farsi un'idea in merito e ci si rende conto che dall'altra parte del Mediterraneo arriva un'immagine distorta del nostro Paese. Nelle fantasie di chi vuole salire sui barchini instabili, mettendosi nelle mani dei trafficanti per arrivare in Europa, l'Italia offre una possibilità a tutti, dà aiuto a tutti e non lascia nessuno indietro. Quel che colpisce è che nemmeno davanti all'evidenza cambiano idea, nemmeno davanti alle immagini del degrado di Milano e della zona attorno alla Stazione Centrale si convincono che al loro arrivo non troveranno hotel di lusso pronti ad accoglierli. L'idea che l'Italia possa regalare prosperità economica e agi è ormai radicata nel profondo in queste persone.

Uno dei gruppi più attivi nel facilitare le traversate e nel raccontare il mondo delle migrazioni irregolari ha condiviso un breve filmato in cui si vede un donna africana che espleta i suoi bisogni all'aperto. File e file di immigrati che dormono all'addiaccio all'interno dei sacchi a pelo forniti dalle associazioni benefiche e un uomo che si lava alla bell'e meglio in una fontanella. La zona è facilmente riconoscibile e anche le immagini non sono recenti, sono quelle che circolano con maggiore frequenza quando si denuncia il degrado della Stazione Centrale di Milano. Eppure, dall'altra parte, non ci credono. "In Francia, sì! Ma in Italia no", scrive Ismail. E poi in tanti sostengono che "l'immagine è falsa". E ancora: "È assolutamente falso. Non è Italia", "Questa è la Francia", "Questo non può essere in Italia".

Ancora una volta si conferma che la narrazione che è stata fatta, e che continua a essere fatta, del nostro Paese sia dannosa. Sia per l'Italia che per gli stessi migranti, illusi per un secondo fine con la descrizione del Paese di Bengodi contrapposto alla Francia, ormai ignorata e non più meta primaria. Una smentita totale a quanti sostengono che l'Italia sia solo un Paese di passaggio per chi cerca di raggiungere il Paese transalpino. Ciò che sarebbe interessante capire ora è qual è l'obiettivo di chi cerca di spingere gli immigrati a restare nel nostro Paese, denigrando la Francia e gli altri Paesi dell'Ue.

Un esempio di questa propaganda la si trova anche negli stessi commenti, da parte di un utente di origine africana che afferma di trovarsi nel nostro Paese. "Perché ti piace dare informazioni false alle persone? In Italia nessuno dorme fuori, deve essere in Francia", scrive Clément. Che poi aggiunge: "Questa città non è in Italia. Io stesso vivo qui, l'Italia è il miglior Paese europeo in termini di immigrazione: non si dorme fuori, il Papa non accetta che gli immigrati possano dormire all'aperto, questo non fa onore Dio". E chissà quanti altri messaggi di questo tipo si trovano nelle conversazioni, nei messaggi che circolano nella rete dell'immigrazione clandestina, capaci di convincere nel profondo queste persone che l'Italia è il "miglior Paese".

Li fanno arrivare qui e quando si accorgono che l'Italia non è come loro raccontato è troppo tardi per tornare indietro. E intanto restano nel Paese, unendosi alle migliaia di invisibili e di sbandati che affollano strade e piazze italiane. Per qualcuno, obiettivo raggiunto.

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