Via i contanti, arrivano carte di credito e App: ecco come cambia il Monopoly

Il famoso gioco da tavola si adegua ai nostri tempi, ma questa scelta ha scatenato la polemica

Via i contanti, arrivano carte di credito e App: ecco come cambia il Monopoly
00:00 00:00

Il Monopoly si adegua ai nostri tempi, ed ecco che vengono introdotti nuovi elementi, mentre altri sono stati rimossi. Sta facendo parecchio discutere la decisione della Hasbro, azienda proprietaria del marchio, di apportare dei significativi cambiamenti a uno dei più celebri giochi da tavola. Un intrattenimento che ci fa compagnia da ben novant'anni. Eppure è tutto pronto: la nuova versione entrerà in commercio dal prossimo agosto.

Una delle prime modifiche che ha fatto storcere ai più accanti fan del Monopoly è l'eliminazione del contante cartaceo. I soldi di carta, elemento assai iconico, spariranno, cosa piuttosto sgradita agli appassionati del gioco. Al suo posto avremo le carte di credito, che saranno date in dotazione ai giocatori. Insomma, una perfetta riproduzione della situazione reale. Ma non finisce qui, perché per gestire le transazioni finanziarie fra i vari giocatori saranno disponibili anche delle apposite applicazioni. Questo per rendere il tutto più realistico possibile.

Il gioco prevederà infatti lo strumento della "Monopoly App Banking" che prenderà il posto del personaggio del banchiere. Ogni partita, infatti, inizierà con un segnalino assegnato ai giocatori, e una carta di credito associata all'applicazione. In questo modo si avranno transazioni più rapide fra giocatori e sarà molto meno facile imbrogliare. Sempre per rimodernizzare il tutto, nel gioco del Monopoly saranno sostituiti anche strade e luoghi. Al posto di Parco della Vittoria o Viale dei giardini, ad esempio, ci sarà una fabbrica di cicoccolo, un parco a tema, una base lancio per razzi e molto altro.

Queste novità non sono piaciute ai fan del gioco da tavola, e non sono mancate le polemiche. Genitori e insegnanti non sono contenti del fatto che anche il Monopoly diventi un pretesto per stare incollati a uno schermo. Il gioco avrebbe dovuto generare un effetto contrario. "Chiamatemi pure un luddista ma lo scopo di questi giochi da tavolo è anche quello di insegnare ai ragazzini a fare la matematica, a gestire il contante e a contare soldi. Al giorno d'oggi, di questo passo, non impareranno mai a praticare l'aritmetica di base", ha dichiarato sui social un insegnante.

"Prendiamo un gioco che è già al 90% questione di fortuna ed eliminiamo l'unica parte divertente, la gestione del contante.

Perché non eliminiamo anche gli hotel, il tabellone e persino gli amici? Di sicuro sarà più divertente", ha affermato un altro internauta sul web.

Al momento, tuttavia, non sono giunte notizie di ripensamenti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica