Incredibile, il "Televideo" ancora esiste

Eh sì, il Televideo c'è ancora, tale e quale al 1983, quando Enzo Tortora annunciò il servizio RAI a Portobello, al momento per i televisori dotati di un decodificatore teletext

Incredibile, il "Televideo" ancora esiste
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«Mamma, ma te lo ricordi il Televideo?» chiedo a mia mamma ottantenne ma molto smart, va in palestra, ha tutte le piattaforme streaming, ha l'ultimo Iphone. «Certo che me lo ricordo, mica sono rimbambita». «Guarda» e clic, le metto la tv sul Televideo. «Come hai fatto?». «Esiste ancora mamma» e lei guarda lo schermo basita.

Eh sì, il Televideo c'è ancora, tale e quale al 1983, quando Enzo Tortora annunciò il servizio RAI a Portobello, al momento per i televisori dotati di un decodificatore teletext. Non c'erano ancora i telefonini, gli sms, internet, nulla, e ora che c'è tutto c'è ancora il Televideo, con la stessa grafica con pixel di un centimetro.

Al che mi immagino coloro che lavorano al Televideo, come saranno, chi saranno? Secondo me nella RAI c'è uno scantinato apposta, una segreta, dove sono rinchiusi gli operatori del Televideo, seduti alle loro scrivanie, con davanti ciascuno un Commodore 64, una figata, appena uscito. Perché loro, gli addetti al Televideo, sono rimasti ancora nel 1983, al governo c'è Bettino Craxi, al cinema spopolano Adriano Celentano e Bud Spencer, e le notizie che scrivono credono non siano vere, i dirigenti della RAI li hanno convinti di essere degli autori di fantascienza, e mangiano tutto il giorno gli Uao Saiwa con i fumetti di Snoopy stampati sopra e bevono succhi di frutta Billy e sperano che un giorno l'Unione Sovietica crolli insieme al Muro di Berlino, come hanno fantasticato loro scrivendo che sarebbe accaduto nel 1989, tranne alcuni in

redazione che sono comunisti, non pochi, e dicono che non succederà mai.

L'anno scorso, se fossero potuti uscire, questi poverini, se qualcuno li avesse liberati, se solo sapessimo dove sono imprigionati, avrebbero voluto vedere Rambo, con questo nuovo attore che si chiama Sylvester Stallone e che ha fatto anche il film Rocky, ma gli hanno detto che nella realtà reale,

non quella virtuale e fantastica che scrivono loro sul Televideo, al cinema è appena uscito il film Ai confini della realtà, e loro vorrebbero tanto andarlo a vedere, almeno questo, perché qualcosa gli dice che li riguarda.

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