Ketchup sulla pasta? No grazie

Gli italiani amano la loro cucina con un fervore quasi religioso. Piatti e cibi tradizionali come la pizza e la pasta vengono considerati a tutti gli effetti sacri. Ovviamente esistono dei dogmi inviolabili pena la scomunica, regole per lo più non scritte ma ben radicate nelle abitudini delle genti italiche da generazioni.
La pasta va mangiata rigorosamente al dente. Gli spaghetti non vanno spezzati e si mangiano senza aiutarsi col cucchiaio. Il formaggio grattuggiato sul pesce non ci va. La pizza non si accompagna al cappuccino.
Quello che è forse il principio fondamentale tra tutti consiste nel divieto assoluto di condire pasta e pizza con sughi e salse considerati improponibili, in abominevoli accostamenti.
Come il ketchup spruzzato abbondantemente su spaghetti, maccheroni, penne e lasagne, pratica ampiamente diffusa all'estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma considerata esecrabile in Italia.
In Inghilterra questo condimento è così apprezzato che il Re del Ketchup Heinz ha pensato bene di lanciare sul suolo britannico un sugo, in edizione limitata, a base della sua celebre salsa solitamente abbinata ad hamburger, hot dog e patatine fritte.
Secondo uno studio infatti oltre il 59 % consumatori sudditi di Sua Maestà hanno dichiarato di considerare più che accettabile condire la pastasciutta col ketchup.
Una notizia del genere non poteva passare inosservata in Italia, soprattutto in vista del "World Pasta Day" il 25 ottobre, ricorrenza istituita per celebrare in tutto il mondo l'amatissima eccellenza originaria del Bel Paese.

In Italia con la pasta non si scherza. Lo sa benissimo la compagine nostrana del colosso agroalimentare americano, Heinz Italia, che ha pensato di approfittare della situazione con una provocatoria e brillante azione di marketing. In zona Colonne di San Lorenzo, una delle più trafficate e visibili di Milano, è stata posizionata una mega affissione nella quale Heinz Italia, prendendo ovviamente posizione a favore delle tradizioni culinarie del nostro paese, invita gli italiani a far sentire la propria opinione attraverso un numero verde per lasciare un messaggio direttamente al servizio consumatori della compagnia nel Regno Unito. Una trovata pubblicitaria molto furba che fa leva sull'orgoglio gastronomico patrio, per portare al centro della discussione in Italia qualcosa che di fatto non c'entra proprio nulla con la pasta, il ketchup appunto.

L'iniziativa ha ottenuto molto successo e moltissimi italiani si sono affrettati a dir la loro al servizio clienti d'Oltremanica , chi lamentando lo scempio perpetrato ai danni del piatto nazionale italiano, chi invece suggerendo ricette di sughi casalinghi per "educare" e spingere gli inglesi a gusti e sapori più accettabili. "Nel bene o nel male, purché se ne parli", scriveva Oscar Wilde. In questo modo Heinz Italia ha sicuramente centrato il suo obiettivo, ritagliandosi una fetta di notorietà e imbucando in maniera astuta il ketchup nelle celebrazioni mondiali della pasta.

Gli italiani dal canto loro hanno dimostrato ancora una volta quanto tengano alle ricette, ai piatti, ai sapori di casa propria. Se gli inglesi vogliono mettere ketchup, mostarda, salse e salsine sugli spaghetti lo facciano pure, qui da noi ci tratteremo sicuramente meglio.