"Piantedosi farà il bagno...". Migranti, Saviano attacca ancora il governo

"In questo giorni di vacanza ci si tuffa allegri nel mare dove si muore ogni giorno", dice lo scrittore in un video sui social. Poi l'attacco a Piantedosi e la difesa delle Ong

"Piantedosi farà il bagno...". Migranti, Saviano attacca ancora il governo
00:00 00:00

"Mi chiedo se Piantedosi si farà un sereno bagno nello stesso mare dove muoiono centinaia di persone". Alle proprie rimostranze contro il governo sul tema migranti, stavolta Roberto Saviano ha aggiunto un inedito rimprovero balneare. In un post pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter) e accompagnato da un video, lo scrittore campano si è scagliato ancora contro l'esecutivo puntando la propria attenzione sul tema dei soccorsi in mare. E - ça va sans dir - sulla strenua difesa delle Ong. "Piantedosi, fermando le Ong, ha impedito un pattugliamento che guardia costiera e Frontex non riescono a realizzare", ha sostenuto l'autore di Gomorra, peraltro nelle ore successive all'intervento delle autorità italiane al largo delle coste libiche per agevolare il soccorso di alcuni naufraghi.

"Negli ultimi sei mesi sono morti 903 migranti, dei quali 289 bambini, nel tentativo di arrivare in Italia. Oltre 40 persone sono annegate nel canale di Sicilia", ha premesso Saviano. Poi, dopo i drammatici numeri, le considerazioni polemiche in chiave anti-governativa. "Ci avevano detto che erano le Ong a incentivare le partenze. Ci avevano detto che togliere le Ong, le ambulanze del mare, avrebbe interrotto i flussi poiché la loro presenza generava speranza e quindi spingeva le persone a rischiare la vita. Falso. Il numero dei morti parla. Si parte lo stesso, indipendentemente da chi si trova e se c'è qualcuno ad aspettare in mare", ha affermato lo scrittore campano, notoriamente contrario ai decreti con cui l'esecutivo aveva tentato di fare ordine in materia di soccorsi in mare.

Va segnalato come, sull'argomento, nei giorni scorsi fosse intervenuto anche il ministro degli Esteri e dell'Emigrazione del Marocco, Nasser Bourita. Con un punto di vista abbastanza chiaro e differente da quello di Saviano. "Il nostro punto di osservazione è che quando una barca carica di migranti passa dalle coste marocchine, i migranti hanno già il numero di telefono della nave Ong che li raccoglierà", aveva affermato l'esponente del governo di Rabat, apprezzando gli sforzi del governo italiano per contrastare la rete dei trafficanti che gestisce un ampio numero di partenze. Questo, a dimostrazione del fatto che tutti i pareri sono certo legittimi ma che non esiste un unico e assolutamente giusto approccio al fenomeno, come invece vorrebbero far credere certi osservatori con la soluzione in tasca.

"In questo giorni di vacanza ci si tuffa allegri nel mare dove si muore ogni giorno", ha continuato Saviano nel

proprio post. E infine la strana domanda: "Mi chiedo, Piantedosi, si farà un sereno bagno nello stesso mare dove muoiono centinaia di persone consapevole che le navi ong che ha fermato avrebbero potuto salvarle?".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica