Incubo per Roby Facchinetti. In tre armati di pistola assaltano la villa

Il cantautore è stato vittima di una rapina a mano armata all'interno della sua villa di Bergamo. "Non è un momento facile per lui"

Incubo per Roby Facchinetti. In tre armati di pistola assaltano la villa

Doveva essere soltanto un felice periodo di attesa e gioia per la prima serata al Festival di Sanremo con la reunion della storica band, i Pooh, ma Roby Facchinetti ha vissuto un incubo: nella sua villa di Bergamo hanno fatto irruzione tre banditi che hanno puntato le loro pistole per ottenere la refurtiva composta da gioielli e numerosi altri oggetti di valore.

La paura della famiglia

La vicenda è accaduta nella serata di domenica: in casa erano presenti Facchinetti senior, la moglie Giovanna Lorenzi e il figlio Roberto: i tre malviventi hanno fatto irruzione minacciando i presenti in casa e facendosi consegnare gli oggetti più importanti. Secondo la ricostruzione, i banditi non erano a volto scoperto e si sono mossi molto bene all'interno della villa, un fatto che ha fatto insospettire gli inquirenti che seguono il caso coordinato dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota. La riservatezza è massima e si conoscono ancora pochi dettagli a parte le dichiarazioni della figlia Giulia al quotidiano.

"I minuti più brutti della nostra vita"

Dopo un iniziale silenzio, Roby Facchinetti è intervenuto sui social ringraziando tutti coloro che vogliono bene a lui e alla sua famiglia ringraziando per l'affetto e la vicinanza. "Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando. Un abbraccio. Roby", ha scritto con un post su Facebook.

"Fatto veramente grave"

Intercettata al telefono, ha auspicato il massimo riserbo sulla vicenda sottolineando che non si tratta di gossip. "È successa una cosa veramente grave e noi non possiamo dire nulla. Anzi - ha aggiunto - ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui". Come detto, Roby Facchinetti è concentrato a quanto dovrà accadere sul palco dell'Ariston tra ormai tre giorni, si tratta di una vicenda che lo avrà sicuramente provato e sottratto serenità. Come detto, dai primi particolari emergeze la dimestichezza dei banditi all'interno della villa che si affaccia verso la parte Alta della città e immersa nel verde.

Il precedente

Sono soltanto ipotesi ma da quanto raccolto finora dagli investigatori è come se dietro alla vicenda possa esserci stato qualcuno che conosce bene Facchinetti e che sia andato in passato all'interno dell'abitazione. Non ci sono segni di forzatura né a porte e nemmeno a finestre: le indagini sono in corso per capire anche la dinamica di come i tre rapinatori si siano introdotti all'interno della villa. Strana coincidenza, esattamente cinque anni fa (era il febbraio 2017) il figlio Francesco aveva subìto lo choc del tentato mentre si trovava all'interno della villa del padre.

Anche se la vicenda era stata meno grave e pericolosa rispetto a quanto accaduto domenica, si ricorda ancora il suo sfogo sui social: "Sto andando a comprarmi un arsenale, se qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo".

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