Si spaccia per Rocco Siffredi e propone provini hard. La denuncia del pornoattore e l'incursione de Le Iene

Con l'aiuto de Le Iene Rocco Siffredi è riuscito a smascherare un uomo che, fingendosi un suo selezionatore su TikTok, è riuscito ad avere rapporti intimi e a filmare decine di ragazze con la scusa di un provino per il cinema hard

Si spaccia per Rocco Siffredi e propone provini hard. La denuncia del pornoattore e l'incursione de Le Iene
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È una brutta storia di revenge porn, violazione della privacy e furto di identità quella di cui è stato vittima, suo malgrado, Rocco Siffredi. Il popolare porno attore è finito al centro di una controversa vicenda, che è stata trattata da Le Iene nel corso dell'ultima puntata del programma. "Qualcuno usa il mio nome come profilo ufficiale su TikTok, ma non è il mio. La cosa peggiore è che questo personaggio si proclama casting man, facendo credere di fare dei provini per conto di Rocco Siffredi. Ma io non ho mai avuto qualcuno che fa i casting per me", ha raccontato il regista hard a Filippo Roma, che ha scoperto chi si nascondeva dietro al profilo e cosa faceva per raggirare decine di ragazze adescate sul web, spingendole ad avere rapporti sessuali con lui.

La truffa

L'uomo, un trentenne veneto, ha usato il nome e la fama del pornoattore aprendo un falso profilo TikTok che in breve tempo ha attirato 58mila follower e generato circa 200mila interazioni. Peccato che dietro al profilo non ci fosse il vero Rocco. Sul profilo TikTok sono iniziati a comparire annunci di casting per ragazze italiane intenzionate a esordire nel mondo della cinematografia hard. A spiegare il meccanismo è stato Rocco Siffredi: "Chiedono alle ragazze di inviare una mail a un indirizzo preciso, poi vengono informate che ci sarà un provino con un attore porno amatoriale per la selezione e se tutto va bene allora incontreranno me. Il problema è che io non ne so niente di tutto ciò, ma se succede qualcosa la gente penserà che ci sono io dietro". Ed è quello che ha pensato una ragazza che ha risposto all'annuncio truffa.

La testimonianza

Tra le vittime rintracciate da Le Iene, c'è Roberta una ragazza toscana che ha raccontato di essersi imbattuta per caso nell'annuncio proprio in un periodo nel quale stava valutando l'ipotesi di iscriversi alla Siffredi Academy. Dopo un primo scambio di mail con il selezionatore, Roberta viene contattata dal finto attore porno che le spiega che per il casting è necessario girare alcune scene. La giovane si insospettisce e contatta il vero Rocco Siffredi che scopre, grazie a decine di altre segnalazioni simili, cosa sta succedendo. Non solo. Tra i tanti messaggi di denuncia arrivati al regista hard c'è anche quello dell'ex fidanzata dell'uomo, che segnala che le donne presenti nei video dell'ex compagno non erano consapevoli di essere riprese. Da qui la richiesta di aiuto a Le Iene.

La trappola de Le Iene

Con la complicità di due attrici amiche di Siffredi e con profili attivi su Onlyfans, Filippo Roma si è messo sulle tracce del finto selezionatore del regista hard e ha scoperto il suo modus operandi: richieste sempre più spinte e morbose sulle chat, condivisione di materiale porno con i volti di ragazze che avevano fatto i provini in precedenza, l'appuntamento fissato per "testare" la bravura dell'aspirante attrice hard. A quel punto la iena ha dato appuntamento all'uomo, facendogli credere che si trattasse di incontro con una delle due finte attrici, ma all'ora stabilita si sono presentati la troupe del programma, l'ex fidanzata, le due attrici e persino Rocco Siffredi.

Le giustificazioni del finto selezionatore

Quando l'uomo si è trovato di fronte alle telecamere de Le Iene e al vero Rocco Siffredi ha negato di essere coinvolto nella vicenda, sostenendo di essere stato tirato in mezzo: "Io non c'entro niente, mi hanno rubato l'account e fanno finta che sia io, capito?". Poi, circa la condivisione di materiale porno senza l'autorizzazione delle sue partner, si è giustificato: "Sono entrati sul mio pc e mi hanno rubato il materiale". Messo alle strette da Rocco Siffredi, che lo ha minacciato di sporgere denuncia, l'uomo ha ammesso le sue responsabilità, sostenendo di essere pronto a chiudere con il passato.

Siffredi non ha sporto denuncia, ma le donne che hanno avuto la sfortuna di imbattersi nel finto selezionatore dell'Academy potrebbero comunque denunciarlo per revenge porn. Riprendere una persona durante rapporti intimi senza il suo consenso e diffondere i filmati in rete, infatti, sono attività illegali.

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