Sondaggio a sorpresa su Salvini, i bagni no gender e l'alluvione: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il tracollo del M5S, il caso Sangiuliano-Boccia e l'assicurazione contro le catastrofi

Sondaggio a sorpresa su Salvini, i bagni no gender e l'alluvione: quindi, oggi...
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- Dovete accontentarvi di una versione light di questa nostra rubrica, complice emicrania.

- Partiamo dal M5S, ormai l’ombra di sé stesso e forse anche una macchietta. Ha ragione Davide Casaleggio, figlio del fondatore Gianroberto. Ormai del Movimento è rimasto solo il nome e forse ancora per poco. Certo: tutti i partiti cambiano pelle. Anche la Lega a suo modo ha rivisto le storiche battaglie, ma senza perderne lo spirito di fondo: abbandonata la secessione, è rimasta comunque la difesa del nord, poi l’autonomia, poi le partite iva, che comunque sono l’espressione di quel settentrione lavoratore anche senza il mito di Alberto da Giussano. Il giochino di Beppe Grillo si basava su alcuni principi: uno vale uno, gli attivisti devono partecipare alle scelte del programma, gli eletti non scaldano la sedia troppo a lungo. Non è rimasto nulla.

- A Bologna un tizio ha distrutto un’opera d’arte, o presunta tale, di Ai Weiwei. E io a questo Vaclac Pisvejc vorrei dargli un premio. Non tanto per aver danneggiato una roba oggettivamente bruttina, ma perché egli rivendica i suoi blitz come “performance”. Giusto. Bravo. Bis. Nel mondo in cui la percezione conta più della realtà, se certe opere moderne sono considerate “arte”, se alcune “performance” raccolgono il plauso del pubblico, chi siamo noi per dire che questo signore devastando cubi di porcellana non stia a suo modo realizzando un’opera artistica?

- Nello Musumeci, dopo l’alluvione in Emilia Romagna, ci fa sapere che probabilmente il governo sta pensando a un “obbligo per le famiglie di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla casa contro le catastrofi naturali”. Tipo quella contro gli incendi. O l’assicurazione auto. Ora: che lo Stato non possa risarcire chiunque si ritrovi la casa sommersa dall’acqua è cosa buona e giusta, sia chiaro. Ma non so se l’obbligo assicurativo sia la mossa giusta, perché fa riacadere sul privato (anche chi abita in zone non alluvionali) il peso della mancata "messa in sicurezza del territorio" che spetterebbe allo Stato e per cui già versiamo le tasse. In sostanza: si tratterebbe di una mini-imposta sulla proprietà. La soluzione migliore sarebbe quella di lasciare libertà di scelta al cittadino e poi, però, se accade qualcosa e la polizza non ce l’hai tanti saluti. A chi tocca non s’ingrugna.

- Il caso Sangiuliano-Boccia si colora di nuove rivelazioni. Nella denuncia depositata da lui ci sono le chat con lei, tra ipotesi di gravidanze, messaggini, conversazioni private. Ma davvero all’ex ministro conviene, ormai che il posto l’ha perso, infilarsi in questo ginepraio? Non era meglio far cadere il tutto, aspettare il prossimo scandalo quando tutto finirà nel dimenticatoio? Provi a pensare, Gennaro, a Sara Giudice e Nello Trocchia. Lui è stato il loro salvagente: scoppiato lo scandalo Boccia, nessuno ha parlato più del presunto stupro. Si faccia scivolare via la storia, senza rivangarla.

Sul caso Open Arms le Ong chiedono un milione di euro di risarcimento a Salvini. Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere.

- Ormai il Corriere intervista più spesso Velasco che Renzi.

- Interessante sondaggio su Salvini: la maggioranza degli italiani, il 48% circa, pensa che condannare l’ex ministro dell’Interno per il caso Open Arms sia una scemenza. Evidentemente gli italiani sono più ragionevoli dei pm.

La storia dei bagni no gender alla scuola di Trieste è paradossale. Allora. Prendiamo per buone le strampalate tesi Lgbtqxyz+ secondo cui i generi non sono due ma una miriade. Mi spiegate per quale motivo, a fronte di forse uno o due ragazzini che non si identificano tra i maschi e le donne, tutti dovrebbero finire nei bagni mischiati? Dove sta l’equità? Se proprio vuoi essere inclusivo, lasci il bagno per i maschi, quello per le donne e aggiungi un terzo cesso variopinto dove ognuno sceglie di entrarci secondo il sesso percepito a quel momento. Cancellando la dicotomia maschio-femmina nei water hanno tolto alle donne anche l’ultimo diritto: quello andare in bagni non pisciati a terra dagli uomini zozzoni.

- Se

Elodie rivendica le sue nudità, vedi il calendario Pirelli, tutti ad applaudirla. Se Melania Trump fa lo stesso con i suoi scatti del passato, i media o non ne parlano o lo fanno con una qualche sopita irritazione. Perché?

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