- Enorme bufala, ma di quelle evidentissime, di Repubblica su Matterella, Meloni e la riforma costituzionale. Ora, magari Re Sergio non farà i salti mortali per il premierato. Ma arrivare a dire che ha messo una “distanza geografica” tra lui e la premier, andando in viaggio a Seul, è una mastodontica idiozia. Primo: il volo era previsto da tempo. Secondo: il Colle non ha ancora manco ricevuto ufficialmente il testo (cosa volete che dica?). Terzo: ma se anche la riforma non piacesse al Quirinale, mi spiegate chi diavolo se ne frega? Nel senso: i padri costituenti hanno previsto una modalità - peraltro molto complicata - per emendare la Carta. Possono farlo i parlamentari, eletti dal popolo, e se non riescono ad ottenere i 2/3 dei voti occorre la conferma degli elettori. Se a Sergio non garba, se ne farà una ragione. No?
- Beppe Grillo torna in tv e va da Fabio Fazio. I due non si amano, anzi. Il comico lo definiva un “militante del Pd” e lo invitava ad andarsene dalla Rai. Cosa si diranno? Mistero. Quel che è certo è che nel caso di Beppe sembra ormai accanimento terapeutico. Non è più un leader politico. Non è più un guru. Non è più un comico. Inoltre sarebbe d’obbligo una domanda su quel suo video a difesa del figlio, il che però rischierebbe di mettere in difficoltà Ciro Grillo nel pieno del processo che si sta svolgendo in questi giorni. Io avrei rifiutato l’invito. Ma vedremo.
- Sappiate che la Germania ha siglato un accordo tra Stato e Regioni che porterà a ridurre l’immigrazione irregolare: meno sussidi ai richiedenti asilo e maggiori controlli alle frontiere. Alla faccia di Berlino che predica accoglienza, finanzia le Ong e poi si chiude in casa sua. Cercasi coerenza.
- Vorrei riportarvi una frase che ho letto ieri in un’intervista allo sciatore azzurro Dominik Paris che stava rispondendo ad una domanda sull'ipotesi di spostare tutte le gare di sci alpino dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Testuale: “Meglio restare a Bormio perché quella è una pista vera, quella di Cortina non è adatta agli uomini”. Quindi la pista di Cortina non è "vera" ed è adatta alle donne. Dite che lo accuseranno di sessismo?
- Questa mi fa sganasciare dal ridere. Secondo il Daily Mail, tra le signore aspiranti mamme alla ricerca di sperma per la fecondazione pare che vi sia una vera e propria caccia al semino del no vax. Dopo l’immunizzazione di massa trovare un ometto con cui figliare che non abbia ricevuto la triplice dose è ovviamente sempre più difficile, da qui la grande ricerca. Anche sui social. Riporta l’Adnkronos che un tizio, soprannominato The Sperminator vista la sua attività prolifica di donatore, ha deciso di fondare un gruppo Facebook per soli inseminatori No Vax. Ce n’è di gente con le rotelle fuori posto.
- Un tribunale inglese ha decretato che Indi Gregory, la bambina neo-italiana malata terminale, non può essere portata a casa: può andare solo in hospice o restare nell’ospedale dove si trova ricoverata. Dunque si allontana la possibilità che possa venire in Italia al Bambin Gesù. Ma non solo. La toga ha anche deciso che entro le 15 di domani Indi dovrà morire. Niente più supporto vitale, nonostante il parere contrario dei genitori. Discutete di quello che volete: del dolore che forse prova Indi, dell’inutilità di coltivare false speranze, di un accanimento terapeutico inutile. Resto però dell’idea che i tutori di quella bambina siano i genitori. E non v’è motivo alcuno che lo Stato, tramite un giudice, si arroghi il diritto di decidere al loro posto se e quando staccare la spina a quella bimba.
- Hamas confessa: vogliamo il conflitto permanente con Israele. Tanti saluti ai creduloni che pensavano dietro vi fosse il legittimo desiderio dei palestinesi di vivere meglio.
- La Bbc scodella lo scoop e intervista a un medico di Gaza che da giorni risponde al telefono a cui lo chiamano gli agenti dell’intelligence israeliana. È il palestinese a confermare che, prima di bombardare i quartieri della città, l’esercito di Tel Aviv cerca di allontanare tutti i civili dai palazzi. Anzi: quasi “attende” che il dottore dia il “via libera” assicurandosi che non vi siano civili. La guerra è uno schifo, ma ci sono modi e modi per condurla. Questo mi sembra più umano di chi ha sbudellato una donna incinta da viva per tirargli fuori il feto.
- Bonelli ne spara una delle sue: con la riforma del premierato Meloni “sogna di diventare imperatrice d’Italia”. Dai Angelo, raccontaci un’altra barzelletta.
- Geniale pubblicità di una palestra a Lucca: “A settembre ve la diamo gratis”. Foto di cinque belle signorine.
E la postilla: “L’iscrizione, che avevi capito?”. Subito parte l’attacco femminista contro questi buzzurri dei pubblicitari e siamo alle solite. Datevi una calmata e prendetela con più Montana: non è mica vietato farsi una risata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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