Il miracolo di Donzelli, i perbenisti si sono svegliati e Prodi: quindi, oggi…

- Il mondo della politica è davvero stupendo. Stupendo. Fino a ieri tutti zitti, da Pd e M5S, sull’aggressione verbale di Romano Prodi ai danni di una giornalista di Quarta Repubblica e ora che Donzelli dà del pezzo di m*** a un giornalista che ha pubblicato le chat interne di Fdi, subito scatta la valanga di comunicati. Mamma mia che bassezza la politica.

- Noi, invece, che non ci facciamo nessun problema, siamo pronti a criticare Giovanni Donzelli così come critichiamo Romano Prodi. L’esponente FdI ha sbagliato e farebbe bene a chiedere scusa.

- Intanto Prodi dopo tanti giorni dalla tirata di capelli, e dalla piccola bugia sulla spalla, non ha ancora chiesto scusa. Ho sbaglio?

- Ucraina, Russia e Stati Uniti raggiungono una sorta di accordo sul cessate il fuoco. Sintetizzo: niente più attacchi alle centrali energetiche e trattative per fermare le azioni militari nel Mar Nero. È tanto? No. Ci sono ancora forti distanze? Sì. Ma è il primo, concreto passo vero qualcosa che si potrebbe un giorno chiamare cessate il fuoco totale. Bisogna dare atto a Trump di aver avviato un processo.

- Domani ne parleremo più dettagliatamente, ma mi duole dire che sulla Strage di Erba avevamo ragione noi: prima di urlare alla riapertura del caso, era meglio attendere le decisioni della Cassazione. Che infatti ha respinto il ricorso per la revisione del processo. Dovremmo fare lo stesso anche per Garlasco.

- "Solidarietà al Professore Romano Prodi per l'attacco che ha subito in queste ore. Tutti hanno visto la dinamica dell'incontro con la giornalista Mediaset che ha assalito il Professore con domande improvvise e con tono provocatorio.

I giornalisti e la libertà di stampa vanno sempre tutelati, ma anche la buona educazione è un principio sacrosanto". Lo dice Dario Nardella. Che a quanto pare ha un bel po' di prosciutto sugli occhi. Ma che video ha visto?