I punti chiave
La mezzanotte di Capodanno arriva in tempi differenti nel mondo, seguendo le linee meridiane che dividono il globo in fusi orari. C’è però una cosa che non cambia: la voglia di stare insieme, di guardare fuochi d’artificio e naturalmente di consumare piatti o cibi tipici benauguranti.
Questo si traduce in Spagna nel consumare 12 chicchi d’uva che simboleggiano i mesi dell’anno appena nato, mentre in Turchia si consuma la melagrana, un frutto storicamente diffuso nella nazione e fortemente simbolico, perché è legato al concetto di prosperità.
Lenticchie e zampone
In Italia, tra i piatti tipici del Capodanno non si possono non annoverare lenticchie e zampone. Le prime, che simboleggiano la fortuna futura negli affari, vengono preparate rigorosamente come in pignatta: un tempo il tutto si svolgeva sul caminetto acceso, per lunghe ore di rimestaggi con il cucchiaio di legno, ma oggi le pignatte si portano sul fornello per conservare un trait d’union con la tradizione.
Lo zampone è un cibo tipico di Modena, che consiste in un misto di carne suina, che viene “confezionato” con una piccola zampa di maiale alla fine. La pietanza è nata come piatto di “conservazione”: all’inizio del XVI secolo infatti, durante un assedio, si impose la necessità di macellare tutti i maiali della zona di Modena in modo che non se ne approvvigionassero i nemici. Con gli zamponi si sottraeva questa abbondanza di carne ai nemici e si poteva conservare per consumarla in un secondo momento.
Kheer
Se a Natale nel Regno Unito si prepara un classico dessert vittoriano - il figgy pudding, ovvero il budino di fichi - a Capodanno in India, una nazione che è stata a lungo legata al Regno Unito e lo è ancora attraverso il Commonwealth, si prepara invece un dolce budino di riso che prende il nome di kheer. Si tratta di un budino a base di riso basmati e latte, che viene arricchito con ingredienti dolci naturali, come per esempio frutta o frutta secca.
Asado
In Argentina il must di Capodanno e l’asado, che consiste in un arrosto misto che si cuoce sui carboni in vari modi, tra cui alla griglia e allo spiedo. Le parti animali coinvolte includono anche interiora, che vengono accostate spesso a verdure arrosto, come cucurbita o mais. Il tutto viene arricchito da chimichurri, che è una salsa con cui viene marinata la carne: la salsa, originaria del XIX secolo, prevede ingredienti come olio vegetale e aceto di vino bianco, più diverse spezie come coriandolo, paprika, alloro, timo, prezzemolo, aglio e peperoncino.
Insalata russa
In Russia, lo suggerisce il nome stesso, il piatto tipico di Capodanno è l’insalata russa (anche se sull'origine ci sono diverse teorie a riguardo), ovvero una grande salsa che prevede l’utilizzo di maionese e verdure bollite. Ci sono diverse scuole di pensiero sulle verdure da utilizzare, come per esempio i piselli o le carote, ma quello che non può mancare in Russia sono le patate, che costituiscono il pilastro dell’alimentazione tradizionale della nazione.
Tamales
Se ci si ritrova a festeggiare il Capodanno in Messico, potrebbe scoprire i tamales. Rappresentano dei veri e propri scrigni di bontà: in un impasto preparato con farina di mais, avvolto con foglie di pannocchia oppure di platano, vengono inserite diverse verdure, tra cui gli immancabili peperoncini.
Toshikoshi soba
In Giappone esistono zuppe con noodle per tutte le occasioni: quando però arriva l’omisoka (ovvero il San Silvestro), si prepara il toshikoshi soba. La pietanza si realizza naturalmente con i noodle e un brodo che consta dei sapori mescolati di pesce o frutti di mare, alga kombu e verdure come per esempio cipollotti. Va da sé che, come per molte zuppe giapponesi, rappresenta un interessante comfort food cui ispirarsi quando si ha bisogno di qualcosa di caldo, non solo a Capodanno.
Oliebollen
In Olanda non si può prescindere dalle oliebollen, delle frittelle dolci che si preparano con un impasto lievitato a base di farina e uova, e arricchito con ingredienti tipici europei delle feste natalizie: uva sultanina, frutti di bosco, canditi, mele.
Vasilopita
Alla mezzanotte di Capodanno, in Grecia, si tagliano delle fette di vasilopita da distribuire ai presenti, famiglia e amici.
In una delle fette può essere nascosta una moneta, che simboleggia un augurio per l’anno appena arrivato. Ritualità a parte, la vasilopita è un classico ciambellone (con farina, burro, zucchero e uova) che non tralascia ingredienti “istituzionali” ellenici, come lamelle di mandorle e talvolta un po’ di sciroppo di miele.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.