Melbourne - Avanti con la Leonessa. C’è anche un raggio di azzurro agli ottavi degli Open d’Australia, prima prova dello Slam di tennis. Il merito è di Francesca Schiavone, unica superstite della pattuglia italiana. Nella giornata delle eliminazioni di Alberta Brianti e Tathiana Garbin, la milanese si supera rifilando un doppio 6-2 alla polacca Agnieszka Radwanska, decima favorita del seeding, con la quale dunque continua la tradizione favorevole (in quattro confronti diretti, sempre sul cemento, la Schiavone non ha mai perso). L’azzurra regola l’avversaria in 1h19' e vola agli ottavi, dove però l’aspetta Venus Williams, numero sei del tabellone, con la quale, al contrario della Radwanska, la tradizione è tutta sfavorevole (cinque precedenti e tutti a favore della statunitense). Per la Schiavone è il secondo ottavo di finale a Melbourne dopo quattro anni: nel 2006 fu fermata da Kim Clijsters.
Radwanska asfaltata "La partita si è messa bene sin dall’inizio - ha raccontato l’azzurra - io riuscivo a comandare facendo il mio gioco. Ho lottato ogni punto con pazienza e decisione e sono soddisfatta per aver gestita al meglio il match. Ora aspettiamo Venus, la Venere". La Schiavone è l’unica azzurra ad aver centrato i quarti in tre dei quattro Slam: Wimbledon, Roland Garros 2001 e Open Usa 2003. Le mancherebbero quindi solo gli Open australiani, e chissà che non sia la volta buona.
Fuori le altre azzurre Niente da fare invece per la Brianti e la Garbin. La 29enne di Parma ha ceduto a Samantha Stosur (6-4, 6-1), la 32enne mestrina si è arresa invece (6-0, 6-2) alla fortissima bielorussa Victoria Azarenka, 20 anni e numero sette del tabellone, capace di battere lo scorso anno a Miami in finale Serena Williams.
Avanti i big Tra i big nessuna sorpresa. Nel maschile a Roger Federer è bastato un break per ciascun set per avere la meglio sullo spagnolo Albert Montanes e qualificarsi agli ottavi, dove il numero uno del mondo affronterà l’australiano Lleyton Hewitt, che ha eliminato Marcos Baghdatis. Il cipriota, finalista nel 2006, si è ritirato nel secondo set per problemi a una spalla. Tutto facile per Nikolay Davydenko, numero sei del tabellone: il russo, vincitore del Masters 2009 e a Doha ad inizio 2010, ha superato 6-0, 6-3, 6-4 l’argentino Juan Monaco e trova adesso lo spagnolo Fernando Verdasco.
Continua inarrestabile la marcia di Novak Djokovic: il serbo dopo un 2009 da record (ha giocato quasi 100 incontri), ha concesso appena quattro giochi all’uzbeko Denis Istomin (6-1, 6-1, 6-2), al prossimo turno affronterà Lukas Kubot, primo polacco a raggiungerà gli ottavi in un torneo dello Slam dopo 27 anni approfittando del ritiro del russo Mikhail Youzhny.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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