Autisti assunti ma le patenti sono false

Fermate 12 persone per ricettazione

Un gruppo di sudamericani che guidavano dei furgoncini e consegnavano lettere e pacchi nelle ditte del nord Milano, avevano una caratteristica in comune: non avevano la patente. Così da una decina di mesi. A far luce sull’attività dell’azienda guidata da tre peruviani, i carabinieri della stazione di Cinisello Balsamo che più volte, nella zona industriale della città, hanno fermato brasiliani, ecuadoregni, boliviani alla guida di veicoli stipati di pacchi. A insospettire gli uomini dell’Arma, il fatto che tutti gli extracomunitari avessero esibito una fotocopia della patente. «Abbiamo paura di perderla» dicevano gli autisti convinti che i controlli dei militari non sarebbero stati approfonditi. Invece le forze dell’ordine hanno scoperto che i numeri sui documenti di guida portavano a uno stock di migliaia di patenti, rubate in bianco alla motorizzazione di Napoli.

A Cinisello sono così confluite tutte le auto della compagnia di Sesto che contemporaneamente l’altra mattina hanno controllato tutti coloro che gravitavano intorno all’azienda di trasporti. Sono state fermate 12 persone tra i 27 e i 43 anni. Sette di loro, gli autisti clandestini, dovranno rispondere di ricettazione e falsificazione di documenti.

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