BMW continua ad ampliare la sua offensiva di veicoli anche sul versante elettrico con nuova iX2, controparte a zero emissioni della nota X2, crossover coupè da poco rinnovato. Rispetto alla prima generazione del 2018, questo secondo capitolo abbandona le forme da SUV a due volumi sposando la filosofia del SUV coupè, diventando di fatto una X4 in “miniatura”, con carisma e originalità nel design. In veste xDrive30, risulta la variante elettrica più potente a listino (e dell’intera gamma), con ben 313 CV e un assetto realmente solido, pensato per sostenere bene in frangenti di guida sportiva. Ottimi i materiali così come le finiture, anche se molti accessori rimangono a richiesta, mentre alcune soluzioni e scelte stilistiche potrebbero essere riviste. Prezzi a partire da 49.100 euro.
Design e dimensioni
Difficile trovare un denominatore comune tra lo stile e il design degli ultimi modelli della casa tedesca. Tante idee che spesso non trovano seguito tra i diversi modelli, come ad esempio la fisionomia del doppio rene. Marchio di fabbrica e tratto determinante delle BMW, con questo modello torna ad essere a sviluppo orizzontale, vantando anche una sottile striscia a led che va a delimitarne la forma, a richiesta in un pacchetto dal prezzo superiore a 3.000 euro. Le linee sono spigolose e marcate, a tratti anche molto originali, soprattutto nel retro: i gruppi ottici led a sviluppo orizzontale sono di nuova ispirazione, dal design molto elaborato. Spunta anche uno spoiler integrato con la linea di coda, mentre i paraurti presentano accenni sportivi, soprattutto per i modelli con allestimento M Sport.
Non mancano i gruppi ottici full-led, anche con tecnologia a matrice, che ottimizza il fascio luminoso in funzione delle auto che sopraggiungono o della visibilità. I cerchi in lega possono spingersi fino a 20”, come nel nostro caso, specifici M Sport, in duplice tonalità e lasciano anche intravedere l’impianto frenante maggiorato con pinza monoblocco di colore rosso. Infine le dimensioni, da pieno segmento C, con 4,55 metri di lunghezza, 1,85 m di larghezza e 1,56 m di altezza. Si configura per essere un’ottima auto da famiglia, senza però perdere di vista i giovani, alla ricerca di un’auto spaziosa ma dall’elevata personalità.
Interni e tecnologia
All’interno nuova BMW iX2 propone un abitacolo che rompe nettamente con il passato del modello, allineandosi agli ultimi prodotti della casa bavarese. Troviamo ora due display da oltre 12” integrati in un unico pannello, posto quasi sopraelevato sul resto della plancia, con tanto di luci led ambientali a generare un effetto lounge. Nuova la grafica del sistema multimediale BMW OS9, che strizza l’occhio alle logiche Android, con un menù molto vasto da cui recuperare le principali App. Tuttavia, appare fin troppo complesso e dispersivo in molteplici funzioni, con tanti sottomenù con i quali si rischia di distrarsi alla guida. È richiesto un periodo di adattamento. Alcune funzioni, come ad esempio la gestione del clima o lo sblocco dello sportellino della ricarica, potrebbero essere seperate dallo schermo, per rendere il tutto più facile ed intuitivo.
Da lode però i materiali, con assemblaggi solidi e superfici soffici ovunque arrivino le mani. Apprezzo la presenza della consolle centrale a sbalzo, sulla quale si ritrovano i comandi per la marcia e altre funzioni, come modalità di guida, freno a mano elettronico e altro. Sotto, si apre un voluminoso spazio per riporre altri oggetti, oltre ad un vano (anche fin troppo ingombrante) che ospita la ricarica ad induzione dello smartphone. Lunghissima poi la lista degli optional con cui configurare e personalizzare il proprio allestimento, in pieno stile BMW; non manca davvero nulla. Piccola nota dolente invece lo spazio per i passeggeri posteriori: il tetto spiovente e lo spazio rubato in basso dal pacco batteria, comprime il margine utile per l’abitacolo. I passeggeri più alti di 1.85 m potrebbero toccare con la testa, mentre non ci sono problemi per quanto riguarda il margine delle gambe, anche se il pavimento rialzato costringe ad un angolo più acuto delle ginocchia. Presenti le bocchette d’aerazione e due prese USB-C. Il bagagliaio è invece più che generoso, con una capacità minima che parte da ben 525 litri, tra i migliori del segmento.
Prova su strada
Mettendosi al volante di nuova BMW iX2, si viene sopraffatti da alcuni elementi contrastanti alla guida. Gli amanti del marchio potranno infatti ritrovare alcuni elementi tipici della tradizione dell’Elica e, su altri aspetti, venire spiazzati per un cambio di paradigma piuttosto netto. Partendo dallo sterzo, si perde la tipica consistenza corposa e pesante del comando, a favore di una servoassistenza più morbida, leggera, pensata per conferire agilità alla vettura ed essere più in linea con gli spostamenti in città. L’assetto rimane invece piuttosto solido, con una sportività accentuata anche dall’allestimento M Sport, che beneficia di una taratura specifica. Attenzione però con le ruote da 20”, poiché si possono avvertire in maniera secca le buche più pronunciate dell’asfalto. Attenzione invece all’impianto frenante poiché si discosta molto da quanto fatto in precedenza dal marchio: non gode di un’elevata sensibilità, con alcune difficoltà nel riuscire a gestire al meglio il passaggio dalla frenata rigenerativa a quella meccanica. Meglio lasciare inserita la modalità Brake, per beneficiare di un rallentamento costante e prevedibile quando si rilascia l’acceleratore.
L’erogazione dei due motori elettrici (da 190 CV ciascuno, 313 CV complessivi) è davvero energica e continua, con una spinta che subito ci fa ben capire le potenzialità di questa vettura. Grazie anche ai 494 Nm di coppia massima, l’inerzia è quasi totalmente annullata, con uno scatto da fermo davvero sorprendente, come testimoniano i soli 5,6 secondi necessari per toccare i 100 km/h da ferma, fino a 180 km/h (limitati elettronicamente). Soprattutto in modalità Sport – o con l’extra-boost di 10 secondi attivabile premendo il paddle di destra – si benefica di una spinta davvero travolgente. Il peso di quasi 2.100 kg in ordine di marcia sembra quasi sparire di fronte all’immediata coppia del prowertrain elettrico. Nel complesso si riconoscono i tipici tratti dinamici di una vettura dell’elica, anche se si sarebbe potuto affilare ulteriormente l’assetto, alle volte troppo rigido e poco capace di copiare le ondulazioni dell’asfalto. Ottimo il comfort a livello acustico, grazie anche alla presenza dei doppi vetri.
Autonomia e consumi
La casa dichiara un’autonomia massima di 449 km in ciclo WLTP, con un consumo medio di 16,3 kWh/100 km. Durante la nostra prova, il consumo medio registrato (con temperatura media esterna di 18 gradi e percorso principalmente cittadino) è stato di 17,1 kWh/100 km, ovvero un’autonomia teorica di poco inferiore a 400 km. Lo stesso valore è stato poi riscontrato su strada, considerando una potenza notevole e un pacco batteria da 64,8 kWh lordi. In autostrada i consumi salgono invece fino a 24 kWh/100 km, riducendo l’autonomia intorno ai 290 km.
Parlando invece di ricarica, l’architettura accetta ricariche in corrente ultra-fast fino ad un massimo di 130 kW, in linea con altre vetture del segmento. Sono richiesti quindi 29 minuti per passare dal 10 all’80%, mentre in corrente AC è disponibile di serie il caricatore da 11 kW, mentre quello da 22 kW è optional ad un prezzo di poco superiore a 900 euro (fortemente consigliato).
Prezzi e allestimenti
Il listino di nuova BMW iX2 parte da un prezzo base di 49.500 euro in versione eDrive 20 con un solo motore elettrico da 277 CV, in allestimento standard. Gli allestimenti M Sport sono invece proposti con un sovrapprezzo di 3.950 euro. Al vertice le versioni M Sport Pro, che salgono di altri 3.900 euro.
Per la motorizzazione più potente xDrive 30 da noi provata con 313 CV, il prezzo di partenza è di 60.400 euro, ma il modello nelle immagini con allestimento M Sport, arriva ad un prezzo di 64.350 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.