Corvette E-ray, la prima ibrida V8

AWD e con 655 CV complessivi. Si aggiorna il powertrain full-hybrid ma anche il design

Corvette E-ray, la prima ibrida V8

Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Anche Chevrolet con la mitica Corvette C8 si converte all’ibrido, ma non senza riserve. Si, perché la nuova Corvette E-Ray propone il celebre 6.2 V8 affiancato da un motore elettrico così da produrre una potenza complessiva di ben 655 CV. Non si snatura il mito americano e, allo stesso tempo, strizza l’occhio (non molto di più, in realtà) al tema ambientale.

Mica tanto “green”

Basta sollevare il copri motore posteriore per dare aria al leggendario 6.2 V8 LT2 capace di sprigionare 495 CV e 637 Nm di coppia e, scavando più in profondità nella sezione anteriore si può anche trovare un nuovo motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 163 CV e 165 Nm di coppia. Il celebre V8 continua ad essere collocato centralmente, “spingendo” solo sulle ruote posteriori mentre il nuovo motore elettrico, situato sull’avantreno, è incaricato di imprimere motricità alle ruote anteriori a supporto o integrazione del V8. Tra i sedili è poi collocata una piccola batteria da 1,9 kWh, piuttosto leggera e che andrà ad alimentare il motore elettrico secondo necessità. Si può quindi parlare di trazione integrale intelligente, eAWD, quindi priva di albero di trasmissione.

Una soluzione che di fatto non eguaglia i più raffinati ibridi prodotti per le supercar europee, ormai quasi tutti plug-in che, a fronte di un peso extra simile, assicurano maggiori prestazioni e minori emissioni. Il sistema full-hybrid proposto da Corvette su E-Ray si tratta di un’ “anticamera” di quello che poi vedremo sulla prossima ZO6, probabilmente plug-in. Il peso cresce, da circa 1.560 kg a secco fino a 1.721 kg a secco. Corvette dichiara poi la velocità massima raggiungibile con il solo elettrico (Stealth Mode), ovvero 72 km/h, mantenuti però per poche centinaia di metri, oltre i quali si dovrà necessariamente riaccendere il V8. È inoltre disponibile la tecnologia che disattiva metà bancata del V8 in fasi in cui è richiesta poca spinta, così da ridurre consumi ed emissioni.

Prestazioni e design ricercati

E se forse non brillerà lato efficienza e consumi, lo stesso non si può dire per le prestazioni che invece fanno un balzo non indifferente. Lo 0-100 è ora di ben 2,5 secondi (contro i 2,9 della C8) mentre il quarto di migliori in soli 10,5 secondi: diventa così la Corvette più rapida della storia. Tutto nuovo anche il design, che ora rende la Corvette più minacciosa e acuminata nel frontale. È stata allargata di quasi 90 mm rispetto alla Stingray diventando così aggressiva quasi come la Z06. Ruote differenziate da 20 e 21 pollici, con pneumatici Michelin PS quattro stagioni o PS4S a richiesta. Leggermente rivista anche la taratura degli ammortizzatori e rinforzati gli elementi strutturali del telaio, così da migliorare la rigidità torsionale e le performance. Si trovano anche le sospensioni Magnetic Ride 4.0 a tre regolazioni, oltre al già consolidato impianto frenante Brembo.

Arriverà verso la fine del 2023 con prezzi a partire da 104.295 dollari (quasi 96 mila euro), contro i 64 mila dollari di partenza della versione C8, con cui condivide il motore V8.

In Italia, la C8 parte invece da poco più di 100 mila euro, quindi è lecito aspettarsi un prezzo di oltre 140 mila euro per questa versione E-Ray (molto vicina alla ZO6..). I prezzi ufficiali per l’Europa saranno divulgati nei prossimi mesi.

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