Ecomondo 2024, innovazione, ricerca e sostenibilità

Organizzato da Italian Exbition Group (IEG), Ecomondo 2024 offre informazioni, ma anche strumenti per la condivisione e co-progettazione sulle politiche dedicate al Green Deal Europeo

Ecomondo 2024, innovazione, ricerca e sostenibilità
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Ecomondo 2024, al via l’evento internazionale dedicato alle tecnologie, servizi e soluzioni industriali dedicate alla green e circolary economy.

Organizzato da Italian Exbition Group (IEG), Ecomondo 2024 offre informazioni, ma anche strumenti per la condivisione e co-progettazione sulle politiche dedicate al Green Deal Europeo. L’obiettivo di questa manifestazione è quella di affrontare i temi legati alla sosteniblità e alla rigenerazione ecologica di suoli, idrosfera, coste e città. Approfondimenti sui nuovi linguaggi delle comunicazioni e sulla possibilità di accedere a finanziamenti legati alla ricerca e sviluppo di soluzioni sostenibili, saranno al centro di vari dibatti che animeranno l’evento.

Workshop, convegni e seminari, un programma di conferenze ricco e autorevole, condotto dal Comitato Tecnico Scientifico composto da oltre 80 esperti tra scienziati, tecnici, associazioni di categoria, istituzioni e federazioni di settore.

Ecomondo 2024 offrirà l’opportunità ai partecipanti di aggiornarsi sulle ultime tecnologie e normative del settore e di confrontarsi con esperti e professionisti internazionali.

Gli highlights dell’edizione 2024 di Ecomondo

Ecomondo 2024, innovazione, ricerca e sostenibilità

  • due nuovi padiglioni
  • 166.000 mq di superficie espositiva
  • 1.600 brand espositori
  • 16% di presenza estera
  • 25 eventi internazionali
  • 221 eventi (seminari e workshop)
  • utilizzo di big data, IA e sistemi di monitoraggio
  • focus su innovazione e tecnologia per la prevenzione e mitigazione dei cambiamenti climatici
  • 13esima edizione degli Stati Generali della Green Economy
  • spazio dedicato alle start up
  • Premio Lorenzo Cagnoni per i progetti più innovativi relativi ad ognuna delle sei macroaree della manifestazione e a 3 delle start up selezionate e ospitate in fiera.

Ecomondo, l’Africa protagonista dell’edizione 2024

In occasione della nuova edizione di Ecomondo, riflettori puntati su due progetti, Piano Mattei e Africa Green Growth, che mirano alla crescita sostenibile e inclusiva dell’Africa. L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente gli imprenditori locali e traghettarli verso un’economia circolare. La manifestazione si propone così, come piattaforma di incontro e scambio per le aziende e come ponte tra Europa e Africa.

Otto le delegazioni confermate dall’Africa e ben 104 i buyer da Algeria, Egitto, Tunisia, Marocco, Costa d'Avorio, Botswana, Senegal, Sudafrica e Kenya.

Interessante anche la presenza a Ecomondo 2024 della E4Impact Foundation, presieduta da Letizia Moratti, realtà attiva in 20 paesi africani che realizza programmi di formazione MBA, accelerazione, incubazione e sostegno all'imprenditorialità locale.

I numeri dell’economia circolare

Ecomondo 2024, innovazione, ricerca e sostenibilità

L’economia circolare è tra i focus di Ecomondo, un settore in forte ascesa soprattutto in Italia.

Secondo il quinto Rapporto nazionale sull'economia circolare, realizzato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA, l'Italia si conferma leader tra le principali economie europee. Consolidata una posizione di eccellenza del nostro Paese nel riciclo di imballaggi, il tasso di conversione raggiunto è pari al 72% contro la media europea del 53%.

Su circa 14,7 milioni di imballaggi immessi al consumo, oltre 10,5 milioni sono stati riciclati e riutilizzati, il tutto con un costo nettamente inferiore alla media europea. I materiali maggiormente utilizzati sono la carta, vetro, legno e plastica.

Di pari passo procede anche la domanda nel green jobs. Un settore che nel 2023, secondi i dati di Unioncamera, ha coinvolto oltre 3,2 milioni di lavoratori green, pari al 13,9% degli occupati totali. Un altro dato è ancora più significativo, il 52,6% delle posizioni green aperte è attualmente di difficile copertura.

Le proiezioni indicano come nei prossimi cinque anni saranno necessari 3,9 milioni di nuovi lavoratori nei vari settori della sostenibilità.

Urge potenziare la formazione e la specializzazione in ambito ambientale.

Ingegneria civile e architettura, ingegneria industriale, scienze biologiche e biotecnologie, sono le posizioni più richieste nell’ambito della Green Jobs.

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