Ferrari 296 Speciale, vi sveliamo la nuova berlinetta in versione spider e cabrio

Basata sulla Ferrari 296 GTB, con un motore ibrido plug-in che può erogare fino a 880 cv

Ferrari 296 Speciale, vi sveliamo la nuova berlinetta in versione spider e cabrio
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La semplicità, diceva Brancusi, è una complessità risolta. Ed è da questa asserzione che è partito come d’abitudine Flavio Manzoni, chief designer officer Ferrari, per disegnare e dare forma a un altro sogno: la 296 Speciale, la nuova berlinetta in versione spider e cabrio basata sulla Ferrari 296 GTB, con un motore ibrido plug-in che può erogare fino a 880 cv. Poi ha aggiunto un tocco di ispirazione musicale, lui che è un musicista molto più che per passione, di improvvisazioni jazz e di fase d’ascolto, in questo caso dei progettisti ingegneri, per trovare la fusione perfetta tra forma e funzione. Ed eccola qui l’ultima creazione Ferrari mettersi in mostra al centro stile di Maranello, nel color Rosso Dino e Verde Nürburgring, nuova tinta della palette Ferrari.

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Sinuosa all’esterno con il suo design estremo, con il frontale dall’imprinting decisamente racing, il cofano scavato, grazie all’alternanza tra pieni e vuoti ottenuta per sottrazione di volumi, l’elemento alare dello splitter sospeso, in tinta carrozzeria che allarga visivamente la base del frontale, la “bocca” simile a un trimarano sostenuta da chiglie laterali esterne in fibra di carbonio, mentre nella parte posteriore di questa 296 Speciale ecco due inedite ali a sbalzo e una fascia nera ampia che integra i gruppi ottici. E all’interno sportività minimalista con l’utilizzo esteso di fibra di carbonio, Alcantara e alluminio, un pannello porta che è un blocco unico che integra anche l’impianto Hi-Fi i cui woofer diffondono la musica attraverso forature ricavate proprio nella fibra di carbonio.

Il tutto costruito attorno al claim: “Different Ferrari for different Ferraristi, different Ferrari for different moments”. “Volevamo creare la vettura più divertente di sempre che portasse il sorriso al più alto livello possibile in termini di emozioni alla guida e di adrenalina”, spiega Enrico Galliera, marketing e commercial officer Ferrari. “È una vettura per veri intenditori. Potente e aggressiva si rivolge a un cliente particolare. Non è una macchina per tutti, è un regalo per i ferraristi che già conoscono le nostre auto. Una Ferrari da amare e da guidare, in pista e sulle strade, con un divertimento a livello superiore di sempre”.

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E non è soltanto questione di velocità che le fa raggiungere i 350 km all’ora e scattare con balzo felino da a 0 a 100 km in 2,7 secondi e da 0 a 200 in 7 secondi, ma a moltiplicare le emozioni di guida sono le innovative soluzioni aerodinamiche, la riduzione di peso di oltre 60 kg rispetto alla 296 GTB, ottenuto con il know-how delle competizioni per introdurre soluzioni di alleggerimento e materiali quali titanio e fibra di carbonio con il quale è possibile configurare aIV he paraurti e cofano motore, e poi l’assetto e la strategia di extraboost che nata sulla SF90 XX Stradale sfrutta i limiti dei sistemi di potenza per garantire un surplus di performance in una finestra di tempo definita. La performance “base”, invece, è assicurata da un motore a sei cilindri accoppiato a un motore elettrico plug-in che può percorrere 25 km prima di passare in modalità termica.


Chi vorrà acquistarla dovrà attendere il primo quadrimestre del prossimo anno per la 296 spider e il secondo quadrimestre del 2026 per la versione cabrio e staccare un assegno di almeno 408 mila dollari. Ma i sogni, si sa, sono senza tempo e non hanno prezzo.

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