La Ferrari Mondial T in "Profumo di donna" era da oscar

Al Pacino vinse la statuetta, ma avrebbero dovuto assegnarla anche alla vettura, una fantastica cabriolet del 1989 a quattro posti e motore centrale

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Charlie Simms è un brillante studente di una prestigiosa scuola del New England, ma ha un problema tutt'altro che risibile: a differenza della maggior parte dei suoi colleghi, non proviene da una famiglia facoltosa. Così, per pagarsi il biglietto che gli assicura il sedere sull'aereo verso casa, per trascorrere in famiglia le feste di Natale, accetta un lavoretto temporaneo. Farà da accompagnatore a Frank Slade, un tenente colonnello in pensione, cieco e munito di un pessimo carattere. Scent of a woman - Profumo di donna nella titolazione italiana, inizia con questi presupposti.

Il film, diretto da Martin Brest e uscito nel 1992, ricevette numerose candidature all'Oscar e ai Golden Globe, e Al Pacino (che interpretava Slade) riuscì a portarsi a casa la statuetta come migliore attore protagonista. In una scena si vede questo singolare assortimento di coppia - il giovane studente sognatore, il burbero veterano - a bordo di una Cabriolet rossa. Avendo percepito come il colonnello sia soggetto a costanti sbalzi d'umore, Charlie ha deciso di provare a risollevargli la giornata facendogli fare un giro su una fantastica Ferrari Mondial T. L'emozione di essere a bordo del bolide, tuttavia, non impedisce all'ex militare di tentare il suicidio poco dopo, ma il ragazzo riesce a sventare il gesto estremo.

Comunque, a ben vedere, un Oscar se lo sarebbe meritato anche questa vettura. Nacque ufficialmente nel 1980, poiché la Dino 308 GT4 non era riuscita a cogliere il successo sperato e Enzo Ferrari cercava una svolta. Si chiamava Mondial in onore alla vittoria nel campionato del mondo, ottenuta l'anno precedente. Il design venne affidato a Pininfarina, secondo un concept 2 + 2 volutamente morbido e meno aggressivo del modello precedente. La grande novità è dettata dalla comparsa delle griglie laterali, trovata iconica che accompagnerà anche i modelli successivi.

La Mondial montava un motore trasversale motore V8 di 2926 cm³ da 214 CV e sospensioni indipendenti. La velocità massima raggiunta era di circa 220 km/h. Era inoltre dotata di un inedito telaio a retrotreno removibile, destinato a rendere più agili le operazioni meccaniche necessarie. L'abitacolo elegante rifletteva lo stile Ferrari, con fini sedili in pelle Connolly, inserti in plastica e pulsanti elettrici al posto delle leve che erano presenti nella versione precedente.

La Mondial T, quella che sfreccia nel film, venne presentata al Salone di Ginevra nel 1989. Si caratterizzava per un nuovo motore collocato in posizione longitudinale ed un cambio trasversale. La cilindrata del motore diventava di 3.405 cm³ e la potenza è di 300 CV. Con questi presupposti poteva balzare da zero a cento i 6,3 secondi, mentre la velocità massima si alzava a 257 km/h.

Anche l'estetica fu relativamente rivista, con una griglia dell'aria rimpicciolita e abbassata, oltre a paraurti più avvolgenti. Ferrari ne esportò soltanto 43 modelli negli Usa: uno di questi è proprio quello usato in Scent of a woman. Roba da oscar, senza alcun dubbio.

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