Leapmotor, operativo l’accordo con Stellantis per vendere in Italia le auto della Casa cinese

Da settembre i veicoli Leapmotor verranno venduti in 9 paesi europei compresa l’Italia

Leapmotor, operativo l’accordo con Stellantis per vendere in Italia le auto della Casa cinese
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L’accordo vincolante siglato ad ottobre 2023 dal Gruppo Stellantis e l’azienda automobilistica cinese Leapmotor è finalmente entrato nella fase operativa. Il colosso guidato da Carlos Tavares ha infatti confermato che a partire dal prossimo settembre, i modelli appartenenti alla Casa cinese inizieranno ad essere distribuiti in Europa.

Leapmotor, una rete europea di 200 punti vendita

Durante la conferenza stampa congiunta con Zhu Jiangming, fondatore e Ceo di Leapmotor, Tavares in persona ha infatti specificato che i veicoli targati Leapmotor verranno venduti in un primo momento in ben 9 paesi del vecchio continente, tra cui spiccano Italia, Francia, Belgio, Spagna e Portogallo. La rete di vendita sarà composta inizialmente da ben 200 realtà, sottolineando che le concessionarie del Gruppo Stellantis “saranno parte integrante di questa distribuzione”.

Affrontare l'urgente problema del riscaldamento globale

Tavares ha dichiarato anche che “la creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l'urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli Bev all'avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo. Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all'avanguardia, capaci di superare le aspettative. Grazie alla guida di Tianshu Xin, Leapmotor International ha messo a punto un'ambiziosa strategia commerciale e industriale con cui potenziare rapidamente i canali di distribuzione e sostenere la crescita di Leapmotor, creando valore per entrambi i partner coinvolti”.

Competere con gli altri produttori cinesi

Carlos Tavares, rispondendo alle domande dei giornalisti, dopo l'annuncio dell'arrivo di modelli della cinese Leapmotor in Europa a settembre ha detto che: “Con l'operazione "Leapmotor, che compete con gli altri produttori cinesi, e la piattaforma Smart Car, in grado di competere dal punto di vista dei costi, opereremo in quella fascia di prezzo" in Europa che ci permette di "rivaleggiare con altri produttori cinesi come Byd. Questi due elementi “sono la dimostrazione del fatto che siamo pronti a competere" e "il protezionismo non credo sia la soluzione”, ha aggiunto Tavares commentando le ultime notizie sull'aumento dei dazi da parte degli Usa sui prodotti cinesi, affermando inoltre che “Noi siamo in competizione con i brand cinesi e nel miglior modo possibile perché è il miglior modo per progredire”.

Sempre secondo quanto dichiarato da Tavares in conferenza stampa, l'accordo per la commercializzazione in Europa e altre regioni di modelli EV di Leapmotor "non è un cavallo di Troia" dell'industria automobilistica cinese.

Infatti il CEO ha precisato che “l'accordo non include la condivisione di tecnologia: ora puntiamo all'esportazione e alla commercializzazione di modelli Leapmotor su alcuni mercati". Tavares ribadisce l'importanza del fattore prezzo: le auto della joint venture “saranno posizionate in modo da competere con altri brand cinesi, non intendo lasciare il mercato aperto a questa concorrenza”.

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