L'aumento costante del numero di veicoli elettrici in circolazione a livello globale porta a domande chiave riguardanti la ricarica: quanto costa, quanto tempo si impiega per trovare un punto di ricarica disponibile, quanto è semplice effettuare i pagamenti? La risoluzione di queste problematiche influenzerà il successo della mobilità a zero emissioni e, di conseguenza, il raggiungimento degli obiettivi climatici. Lo sa bene Bosch, azienda leader che punta a essere uno dei “top player” anche a livello di infrastrutture di ricarica. Per questo, Maserati l’ha scelta come partner per la ricarica dei suoi EV, a partire dalla GranTurismo Folgore.
Bosch e Maserati GranTurismo Folgore, basta un’app
Per la prima volta, Maserati integrerà i servizi di ricarica Bosch nella sua prima auto a propulsione totalmente elettrica, la GranTurismo Folgore. Una volta registrati, i proprietari potranno visualizzare informazioni dettagliate sui punti di ricarica attraverso il sistema di navigazione della vettura e l'app per smartphone. In pochi e semplici passaggi, sarà possibile localizzare un punto di ricarica, effettuare il rifornimento e completare il pagamento, che può avvenire anche automaticamente utilizzando i dati della carta di credito memorizzati nell'app. Quest’utlima consente, inoltre, di essere guidati direttamente al punto di ricarica disponibile e di visualizzare informazioni su ristoranti e centri commerciali nelle vicinanze. Bosch elimina il fastidio di dover verificare le tariffe energetiche, elencando costi e termini di servizio specifici per ciascun punto di ricarica.
Infrastruttura in forte crescita
Quella di Bosch risulta una delle reti più grandi del continente europeo, con ben 450.000 punti di ricarica pubblici in 30 paesi. L’azienda prevede che entro la fine del decennio il settore delle soluzioni di ricarica crescerà di oltre il 50% all'anno, con almeno la metà di immatricolazioni full electric entro il 2035. A tal proposito Markus Heyn, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch e Presidente della divisione Mobility Solutions, ha dichiarato: "Grazie alla semplificazione dei servizi di ricarica e alla crescente densità della nostra rete, Bosch giocherà un ruolo fondamentale nell'affermazione della mobilità elettrica in tempi ancora più rapidi, contribuendo anche al raggiungimento degli obiettivi per il clima. Semplificare il processo di ricarica riduce, inoltre, la cosiddetta ansia da autonomia ed è essenziale per la diffusione di questa tecnologia. Siamo in grado di offrire ai possessori di auto elettriche un accesso agevole a una delle più estese reti di punti di ricarica d'Europa, in costante e continua crescita”.
Non solo privati: servizi anche per gli operatori
La multinazionale non fornisce servizi solo agli automobilisti, ma anche agli operatori dei punti di ricarica. Il software proprietario permette il monitoraggio e la gestione a distanza delle varie postazioni, integrandole nella rete.
L'azienda stipula contratti con gli operatori delle stazioni di ricarica, collegando queste ultime alla propria rete. Una rete, come dicevamo, in rapida espansione: entro la metà del 2023, infatti, saranno circa 700.000 i punti di ricarica tra Europa, Nord America e regione Asia-Pacifico.
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