Mazda Cosmo Sport, l’elegante sportiva che sposa il primo motore Wankel

Questa classica coupé dalle forme compatte è la prima Mazda a montare un motore rotativo

Mazda Cosmo Sport, l’elegante sportiva che sposa il primo motore Wankel
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Negli oltre 100 anni di storia, Mazda si è sempre distinta per il suo stile unico e i suoi contenuti tecnologici all’avanguardia e la storica Mazda Cosmo Sport ovviamente non fa eccezione. Nata nel 1967, questa affascinante coupé dalle forme compatte ha segnato l’inizio di un’era, considerando che si tratta della prima vettura della Casa di Hiroshima ad essere equipaggiata con un motore a doppio rotore denominato Wankel.

Mazda Cosmo Sport, l’inizio di un’era

Prodotta in soli 1.176 esemplari, questa due posti vanta il DNA sportivo di modelli leggendari come la Mazda RX-7 e la MX-5. Questo modello fu, inoltre, molto importante per la storia di Mazda perché ha sancito ufficialmente il passaggio di questo marchio da produttore di autocarri e piccole auto a costruttore di vetture emozionali e dalla tecnologia avanzata.

Un design senza tempo

Lo sviluppo della Cosmo fu lungo e per nulla facile. I primi prototipi videro la luce nel 1962 e vantavano misure praticamente uguali a quelle della versione di serie. Il passo corto misurava appena 2,2 metri, mentre il corpo vettura sfoggiava un lungo cofano anteriore un abitacolo con soli due posti e una coda tronca. Di forte effetto i proiettori anteriori carenati e dalla forma tonda che richiamano quelli di famose GT dell’epoca, come ad esempio la Ferrari 250 GTO e la Jaguar E-Type.

Il debutto nel 1967

Mazda Cosmo Sport

Il debutto commerciale arriva nel maggio del 1967 con il lancio della Cosmo Sport 110S. La vettura, lunga 4,15 metri, è spinta da un motore da 998 cc in grado di erogare 110 CV. Quest’ultima veniva tenuta a bada da un impianto frenante con dischi anteriori da 254 mm e tamburi posteriori da 200 mm. Potenza e coppia sono invece gestiti da un cambio a quattro rapporti, mentre la velocità massima dichiarata risulta pari a 185 km/h.

Seconda serie

Dopo poco più di un anno, ovvero nell'estate del 1968, la Cosma riceve un aggiornamento che vede migliorare l’estetica e i contenuti tecnici. Troviamo rinnovati la parte inferiore del frontale e l’adozione di ruote da 15 pollici al posto di quelle da 14. Anche il passo viene allungato di ben 15 cm, mentre la lunghezza rimane invariata. Il motore è totalmente nuovo: parliamo di un propulsore in grado di erogare ben 128 CV, abbinato ad un inedito cambio a cinque marce. Ovviamente anche l’impianto frenante è stato adeguato alle nuove prestazioni e ora può contare sul servofreno

L’erede nel 1975

Bisogna

attendere il 1975 per la seconda generazione che comunque eredita il corredo tecnico di altri modelli in produzione e sfoggia forme da muscle car americana, anche se continua ad offrire l’iconico motore Wankel.

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