Il Superbollo è pronto a sparire? La sovrattassa pare avere i giorni contati, stando a quanto confermato anche dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Le dichiarazioni del vicepremier
"Meno tasse e ossigeno per l'automotive", ha dichiarato infatti il vicepremier, parlando specificamente del settore. "Mentre siamo determinati affinché l'Europa consenta l’utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035, grazie all'intesa con il Mef del ministro Giancarlo Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto", ha aggiunto. "Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge - in modo diretto e indiretto - milioni di famiglie", ha concluso il leader del Carroccio.
Il Superbollo
La novità andrebbe in effetti a inserirsi appieno nel progetto del governo Meloni che prevede la sistemazione delle "micro tasse". Tra di esse rientra proprio il Superbollo, sovrattassa introdotta nel 1976 e studiata inizialmente con l'obiettivo di colpire autovetture e veicoli per il trasporto promiscuo di persone a motore diesel.
Per come è venuta a strutturarsi dopo la reintroduzione nel 2011 (fu abolita nel 1997), a seguito delle ulteriori modifiche apportate dal governo Monti nel 2012 l'imposta prevede il pagamento di 20 euro per ciascun kw eccedente rispetto alla soglia dei 185, con un calo progressivo proporzionale agli anni della vettura. Dopo i 5 anni dall'immatricolazione del mezzo si scende fino a 12 euro per kw eccedente, dopo i 10 anni si arriva a 6 euro al kw, dopo i 15 anni a 3 euro per kw, fino ad arrivare all'esenzione completa dopo i 20 anni.
Soddisfazione dell'Aci
"Finalmente!", commenta con entusiasmo il presidente dell'Automobile Club d'Italia, come riportato da Repubblica. "Come preannunciato dal vice ministro Maurizio Leo, dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell'auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile", aggiunge Angelo Sticchi Damiani.
"Un grande grazie va al governo da parte degli automobilisti italiani", prosegue il presidente dell'Aci, "per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale, che - ricordo - annovera, tra l’altro, i più prestigiosi costruttori automobilistici mondiali". "La sua abolizione", afferma in conclusione Sticchi Damiani, "riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell'acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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